Regia di Mike P. Nelson vedi scheda film
Attraversare un America selvaggia ed ultraviolenta a rischio della vita per fare visita ai suoceri. Parrebbe una trama del tutto insensata. Eppure il film ci racconta proprio questo.
Un altra variazione sul tema "fine della civiltà" o per essere più precisi dell'ordine sociale americano, che evidentemente vari registi percepiscono in chiaro pericolo, visto che più o meno tutti i film simili puntano ad ultraviolenza e bande sanguinarie disposte a tutto appena il governo centrale molla di un passo. Nulla di nuovo quindi, con i due protagonisti pronti al massimo sacrificio pur di fare una visita di cortesia ai suoceri con l'obiettivo primario di salvarsi il matrimonio. Trama piuttosto ridicola, per non dire demenziale, inserita in un contesto buttato lì senza minima spiegazione, senza costrutto logico, senza una preparazione coinvolgente al nuovo volto dell'america. L'unica cosa azzeccata è la voce del deejay radiofonico che accompagna la vicenda. Il resto è un accozzaglia di scene sanguinarie già viste e prese in prestito dalla cinematografia di genere. Da prendere come inutile passatempo. Sciocco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta