Regia di Robert D. Krzykowski vedi scheda film
Sam Elliott inizia il film praticamente nello stesso bar de "Il Grande Lebowski", con la stessa espressione, la stessa voce, solo che gli manca il cappello da cowboy. Peccato che quella fulminante apparizione nel film di cui sopra, sia meglio di tutto questo film completamente sbagliato. Il regista, di cui mi rifiuto di scrivere il cognome, figurarsi a pronunciarlo, non può che essere il nuovo Ed Wood. Attirato da un titolo curioso e da Sam Elliott, mi aspettavo un simpatico film di serie B, di quelli improbabili ma geniali ma invece "The Man ecc. ecc." non è nulla di tutto questo, ma proprio nulla. E' un pazzesco polpettone su di un uomo anziano che non si capisce perché si è trovato a uccidere, in gioventù, Adolf Hitler, ahaha, e poi, incalzato da due agenti FBI, ahaha, viene reclutato e scaricato nelle foreste del Canada per uccidere anche il famoso BigFoot, portatore di un'epidemia potenzialmente mortale, ahaha. Ma questo è il meno, il problema è che in mezzo, per raggiungere i mortali novanta minuti, c'è tutta una storia d'amore e di buoni sentimenti che si divora tutto il film, devastato pure da una colonna sonora tutta violini e archi che non smetta mai, e dico mai, un minuto di affondare la sua lama impietosa. Di azione e divertimento non rimane niente, giuro, se non cinque minuti scarsi nel finale. E' un film che non sa dove andare, con un Sam Elliott usato come esca per le allodole (io), stanchissimo che neanche il lunedì mattina. Un film che si prende maledettamente sul serio, sbagliando tutto. Salvo forse la fotografia, che lo rende un prodotto, quantomeno, di un livello visivo accettabile, ma ragazzi, è una supercazzola clamorosa. Uno scult, in tutto e per tutto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta