Regia di George A. Romero vedi scheda film
VOTO 6/7 GREZZO (Tv 20.06.2010) La grana è abbastanza grossa ma il soggetto e il montaggio valgono da soli la visione. Romero è a suo agio con il low-budget ma qui l'impressione è quella del volere e non potere, nel senso che la pochezza delle risorse diventava una virtù in "La notte dei..." stimolando esercizi di sceneggiatura magistrali, invece in questo film il tutto è a tratti stucchevole e ripetitivo. Stucchevole la compagnia degli attori e i costumi e ripetitivo in alcune soluzioni di racconto praticamente fotocopiate dal primo capolavoro romeriano (il fuoco "amico" che uccide quando sembrava ormai fatta, per esempio). Ma alla fine bisogna dare atto al regista che la sua critica furiosa alla provincia americana (non certo aiutato dalla recitazione degli attori) e al militarismo esasperato coglie nel segno, indignando e coinvolgendo lo spettatore in una doverosa presa di coscienza (grande e rara qualità questa). Degno di nota per finire il famoso montaggio visivo e sonoro, modernissimo e inventivo capace di lavorare su immagini e rumori regalando alla pellicola un ritmo invidiabile confondendo a volte i piani (specialmente con il sonoro) disturbando la normale percezione visiva.
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