Regia di Bernard Rose vedi scheda film
Ancora un tentativo di ridurre Anna Karenina per lo schermo e qui lo si fa approfittando di un momento di stanca del mercato, che magari si immaginava disponibile a qualunque boccone gli si proponeva, ma il pubblico spesso, e meno male, lo dico da sempre, difficilmente abbocca a certe operazione, che sulla carta potrebbe essere appetibili, ma certamente spesso in malafede. Qui si sbaglia con la scelta della Marceau, che assolutamente è fuori ruolo, come spesso le è successo con i ruoli in costume, ha un volto più congeniale con il cinema contemporaneo, ed in più il ruolo ha bisogno di una concentrazione drammatica che l’attrice, purtroppo, non si può permettere, una sintesi, che qui a dire la verità è davvero oltre il livello di guardia avendo ridotto la storia a poco più di un’ora e mezzo, che non fa per lei che ne fa un riassuntino scopiazzato più o meno male. Il resto dell’operazione, funziona un po’ meglio per certi attori, per altri molto di meno e di maniera. Discreta la fotografia, ma quando un film si basa solo su questo, ormai sappiamo tutti che si tratta di un vero disastro.
uan storia supenda, una realizzazione da denuncia
questo insiste con storie in costume, ma ancora non ha capito che non ci riesce
negata e sopravvalutata, e non in sintonia con il protagonista
non è male, ma il confronto con la protagonista non regge
sempre un attore di livello, ma nel film sbagliato e spesso gli succede
un attore di misura e sempre interessante, diciamo che supera tutto il gruppo
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