Anna Karenina, sposata a un potente ministro dello zar, decide di abbandonare la famiglia per seguire un giovane aristocratico ufficiale del quale si è perdutamente innamorata. La fuga d'amore avrà però un esito tragico: Anna oppressa dai rimorsi e dai sensi di colpa sceglierà, in un disperato tentativo di suicidio, di buttarsi sotto il treno che sta arrivando in stazione.
Note
Sophie Marceau sceglie ancora una volta un ruolo in costume che ha avuto illustri precedenti. Per questa nuova edizione della storia, si è scelta la confezione classica da sceneggiato europeo, badando il più possibile a sottolineare gli aspetti protofemministi della storia; come, al solito, poi, la Marceau ha preteso un numero impressionante di primi piani che di fatto scandiscono lo svolgersi della storia. Se la risposta europea a Hollywood consiste nel proporre film come questi, i tycoon americani possono dormire sonni tranquilli.
Ancora un tentativo di ridurre Anna Karenina per lo schermo e qui lo si fa approfittando di un momento di stanca del mercato, che magari si immaginava disponibile a qualunque boccone gli si proponeva, ma il pubblico spesso, e meno male, lo dico da sempre, difficilmente abbocca a certe operazione, che sulla carta potrebbe essere appetibili, ma certamente spesso in malafede. Qui si sbaglia… leggi tutto
Ho visto con piacere questo film tratto dal romanzo di Tolstoj (che non ho mai letto), senza peraltro aver mai visto i precedenti con Greta Garbo e Vivien Leigh. E' stata una visione piacevole. Il film scorre liscio e non mi sembra di avervi scorto grossi difetti. Non un capolavoro che ti prende l'anima, ma assolutamente nemmeno un brutto film. Buoni gli interpreti. leggi tutto
Parafrasando Umberto Eco – ci sono momenti di grande eccitazione intellettuale dove si possono avere visioni di libri mai scritti. Ma si possono avere anche visioni di libri già scritti che con la nostra fantasia si…
Ancora un tentativo di ridurre Anna Karenina per lo schermo e qui lo si fa approfittando di un momento di stanca del mercato, che magari si immaginava disponibile a qualunque boccone gli si proponeva, ma il pubblico spesso, e meno male, lo dico da sempre, difficilmente abbocca a certe operazione, che sulla carta potrebbe essere appetibili, ma certamente spesso in malafede. Qui si sbaglia…
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
Ho visto con piacere questo film tratto dal romanzo di Tolstoj (che non ho mai letto), senza peraltro aver mai visto i precedenti con Greta Garbo e Vivien Leigh. E' stata una visione piacevole. Il film scorre liscio e non mi sembra di avervi scorto grossi difetti. Non un capolavoro che ti prende l'anima, ma assolutamente nemmeno un brutto film. Buoni gli interpreti.
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Commenti (2) vedi tutti
Splendido film estremamente in linea con il romanzo, estremamente intenso e romantico.
commento di ThoronA me è piaciuto un sacco, vale la pena di vederlo.
commento di mileena