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Just Friends

Regia di Ellen Smit vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Just Friends

di alan smithee
5 stelle

ZE FESTIVAL 2018 - NICE

Ritorni a casa da figliol prodigo da una parte, e difficoltà ad elaborare un lutto improvviso che si rivela ingestibile. L'insieme di queste due snervanti vicissitudini, foriere di cambiamenti di vita spesso difficili da gestire, segna tuttavia l'incontro e l'inizio di una complice e tenera storia d'amore tra due ragazzi diversi in tutto: dal ceto sociale, al colore dei capelli, alla razza, al carattere.

Un ragazzo moro di origine siriana lascia i bagordi irresponsabili della capitale olandese per tornare a casa dai genitori, trovando un lavoretto temporaneo per mantenere una indipendenza ormai gravemente compromessa: aiuterà una dinamica nonnina a gestire le faccende di casa. Costei ha anche un bel nipote biondo, dal fisico scolpito, che sta vivendo un periodo controverso che ha fatto seguito alla morte improvvisa del padre, separato da una madre eccentrica e sopra le righe, che sembra non voler gestire nulla di ciò che appartenne al marito, neppure le ceneri contenute nell'urna cineraria.

Incontratisi fortuitamente dalla spavalda nonna, i due si piaceranno, ma senza ammetterlo, fino ad iniziare a intraprendere assieme un percorso di coppia tormentato, ma in grado di farli maturare entrambi, rendendoli finalmente capaci ognuno di gestire il proprio cambiamento, ed i traumi che ognuno di essi si porta dietro.

Ci troviamo in Olanda, ovvero in una società libera, aperta, avanti rispetto a molti paesi dell'Europa stessa, che ha già superato da tempo il gap legato all'outing e all'accettazione sociale e familiare dell'individuo sessualmente non etero. Ed infatti qui si salta la problematica, anche in casa del protagonista di origine mediorientale, e si va oltre, con brio, simpatia, un pizzico di malizia, e una verve sbarazzina in cui l'origine di autrice di programmi per l'infanzia della regista qui coinvolta Ellen Smit, si manifesta e non proprio come un'antitesi inconciliabile, ma anzi conferendo al piccolo, simpatico e tenero film, una dimensione quasi fiabesca che lo rende più originale di quanto non possa apparire ad un primo, frettoloso sguardo

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