Trama
Siamo nel 1959 nel penitenziario dell'isola di Santo Stefano e il direttore Bruno D'Assisi si impegna in un processo di umanizzazione del carcere tentando di coinvolgere anche i secondini. Riesce a creare una comunità carceraria modello e si trova a lottare contro lo Stato per l'abolizione dell'ergastolo. L'anno seguente con l'avvento del governo Tambroni, D'Assisi diventa un personaggio troppo scomodo.
Note
Tipico film d'impegno civile inconsistente, che non tocca le giuste corde emotive. Il prologo con Amendola minaccioso e imbastardito faceva ben sperare, ma l'estetica da sceneggiato prende presto il sopravvento. Si scrive cinema, ma si legge televisione.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.