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Top Gun: Maverick

Regia di Joseph Kosinski vedi scheda film

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La recensione su Top Gun: Maverick

di Marco Poggi
7 stelle

Maverick torna alla "Top Gun", ma stavolta per addestrare le nuove leve e non come pivello un po' scapestrato alle prime armi. In realtà, scapestrato resta sempre (non sarebbe Tom Cruise, se non lo fosse) anche se, stavolta, mette in secondo piano la storia d'amore, per dedicarsi anime e corpo alle sempre splendide e sorprendenti scene di volo.

Tom Cruise, sempre nel ruolo di Maverick, torna alla "Top Gun", ma stavolta per addestrare le nuove leve dell'accademia e non come giovane pivello un po' scapestrato alle prime armi. In realtà, scapestrato resta sempre (non sarebbe Tom Cruise, se non lo fosse) anche se, stavolta, mette in secondo piano la sua nuova storia d'amore, per dedicarsi soprattutto alle scene aeree che sono sempre spettacolari. Bravo il nuovo regista, che omaggia il capostipite, ma non gira un remake. Congelato per un paio d'anni, per il Covid-19, "TOP GUN MAVERICK" si è rivelato un successo a sorpresa in sala, probabilmente perché cavalca i tempi bui in cui stiamo vivendo, con un interprete che forse ha smesso, per anni, di pilotare i jet supersonici, ma è sempre restato Maverick nello spirito, soprattutto per le sue ben note "missioni impossibili", girate senza stunt. Il fatto che persino un malticcio Val Kilmer (non può più quasi parlare, eppure la sua scena con Tom Cruise è ben recitata e commuove) abbia ripreso il suo ruolo di "Ice Man" ci riporta a quel 1986, peccato che non si accenni minimimante al personaggio interpretato da Kelly McGillis (bionda star femminile, purtroppo, dimenticata degli anni'80), rimpiazzata dalla brava Jennifer Connelly (che, incredibile ma vero, ha i suoi annetti pure lei, ma si difende ancora bene, in quanto a bellezza e fascino), mentre il "fantasma" di Anthony Edwards, compagno sfortunato di Maverick del primo film, si reincarna degnamente nel "figlio" Miles Teller, che, come lui, sfoggia lo stesso taglio di baffi. Film per nostalgici degli anni'80 e non, con nuove canzoni che fanno da soundtrack, fra cui quella di Lady Gaga, che rimpiazza "TAKE MY BREATH AWAY" dei  Berlin, dell'originale, che rimaneva scolpita sulla testa, per quante volte la riprendevano. Buon cameo iniziale di Ed Harris, nel ruolo di un ufficiale della marina. Film dedicato a Tony Scott, fratello di Ridley e regista del capostipite, scomparso prima dell'inizio delle riprese. La saga di Maverick potrebbe terminare qua, anche se ne dubito, visto il successo planeatario. 

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