Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'isola perduta

di Criticatrutto

6 stelle

Premetto che non sono un appassionato di questo genere specifico: adoro la fantascenza, ma l'horror no ! (generalmente troppo stupido e/o semplicemente schifoso)

Questo fanta-horror, anche se abbastanza raffazzonato nelle situazioni (alcune anche grottesche), nella trama (secondo me male/poco svolta), effetti alcune volte di dubbia qualita' e... le "solite cagate da films" (un kalashnikov con caricatore da 20/30 colpi che spara a raffica continua centinaia di colpi senza caricarlo; MA BASTA CON STE CAGATE !), pero', nel complesso, non e' neanche male. Comunque mette in campo alcune situazioni che, in parodia grottesca, dovrebbero far riflettere: "Merlo in Branda" vestito da Papa con la Papa-mobile che parla ai fedeli di leggi & giustizia dogmatica, alcuni suoi "cardinali" che "spacciano" il suo verbo come fosse assoluto, il "popolo" di semi-bestie che seguono "il Padre" come un Dio e le leggi come dogmi... ma, in realta', piu' per paura delle conseguenze (il "dolore" inflitto da Merlo in Branda con un telecomando tramite un apparecchietto inserito nei loro corpi) che per vera "fede".

Ricorda tutto, in parodia, quello che avviene veramente nelle religioni; in questo caso, quella parodiata, e' quella cattolica (il discorso completo sarebbe molto piu' vasto & complesso, ma l'argomento specifico di questo film e' un po' diverso)... comunque gia' questo dovrebbe far riflettere, ma se uno stesse a riflettere seriamente, non diventerebbe mai religioso... un po' il "comma 22" delle Sturmtruppen :-)

In ogni caso, seppur non eccelso, non e' nemmeno malaccio... una volta lo si guarda volentieri, se non altro per la curiosita' se uno apprezza il genere specifico... la prossima lo si puo' benissimo saltare.

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