Regia di Wes Craven vedi scheda film
Ottimo slasher, scritto da Kevin Williamson e diretto dal papà di Freddy Krueger uno dei mostri più spaventosi degli anni ottanta, la trama narra di un killer che fa delle domande cinefile alle sue vittime, tema i film horror, se indovinano vivono in caso contrario muoiono accoltellati dal killer.
Sidney Prescott è la vittima più ambita dal killer, ma un anno prima è morta sua madre uccisa e violentata da un assassino che crede sia Cotton Weary.
Il Killer uccide a sangue freddo una delle compagne di Sidney con il suo fidanzato, Casey Baker e Steve il giorno dopo ne parla tutta la scuola, ma gli omicidi non si fermano e il Killer si è messo in contatto anche con Sidney, in un gioco al gatto col topo, in una sfida a chi vince prima.
Le cose si fanno più difficili quando il padre di Sidney per motivi di lavoro parte e lascia Woodsboro, e si complicano ulteriormente quando la giornalista televisiva Gale Wheaters con la sua invadenza tallona Sidney e i suoi amici, ma allo stesso tempo, sarà un asso nella manica per Sidney per smascherare l'assassino e risolvere la situazione.
E se gli assassini fossero due?
Uno dei cult horror anni novanta capace di intrigare e incollarti alla poltrona, e farti urlare di puro orrore, gli effetti sono grandiosi, così anche il plot, che ha rilanciato un genere forse un po' dimenticato lo slasher.
Diretto da Wes Craven, ben presto arriveranno altri sequel, facendo un franchise, che con Nightmare ha reso Wes Craven un regista horror tra i migliori.
E' comunque il discorso metacinematografico la cosa più interessante del film, il Killer una volta smascherato chiede a Sidney se sono i film a creare nuovi psicopatici, o li rendono solo più creativi.
Uno slasher che è ormai entrato nel mito, impossibile non guardarlo.
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