Regia di Taika Waititi vedi scheda film
Non all'altezza delle intenzioni ma comunque gradevole.
Il film prova a mostrarci l'orrore del regime nazista, della sua propaganda e della guerra attraverso un racconto spiritoso e dissacrante ma, purtroppo, riesce solo ad essere leggero. Jojo Rabbit scivola troppo spesso nei facili buoni sentimenti, manca di mordente e, per quanto ci provi, non riesce a strappare né il sorriso né la risata, apparendo spesso forzato e risultando, di fatto, poco più che un film per bambini. Ci sono, tuttavia, alcuni lati positivi quali le interpretazioni convincenti, alcuni momenti decisamente poetici, un buon ritmo e qualche sequenza di suspense che, nel complesso, lo fanno risultare un lavoro discreto e tutto sommato gradevole ma, purtroppo, non riesce ad essere all'altezza delle intenzioni. Waititi, nei panni di un Hitler sgangherato, scimmiotta un po' il Chaplin de Il grande dittatore e, seppur esca completamente perdente dal confronto, perlomeno si conquista la simpatia dello spettatore.
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