Regia di François Truffaut vedi scheda film
Ho visto sempre questo film come una versione alternativa di Jules e Jim e come con quello ho avuto problemi nell'approcciarlo. Non nascondo che mi annoiò a morte la prima volta che lo vidi ma forse non avevo l'età nè la pazienza per stare dietro a tutti i chiasmi sentimentali del film.
Le due inglesi parla di un triangolo sfalsato nel tempo come l'altro ma qui il centro è il personaggio maschile che detta le distanze dalle due sorelle Ann e Muriel. Una sorta di ribaltamento di prospettiva rispetto alla storia del menage a trois di Jim ,Jules e Catherine e anche un cambiamento di tono. In Le due inglesi il tono è distaccato, quasi funereo perchè si parla più di separazione e di distacchi che di amore vero e proprio come si faceva nell'altro. E' come se Truffaut stavolta abbia voluto come trincerarsi dietro la fonte letteraria( un altro romanzo dello steso autore di Jules e Jim) usando estensivamente la voce fuori campo e riducendo al minimo indispensabile i dialoghi. Il tempo invece di risanare le ferite d'amore è come se vi spargesse altro sale sopra, l'amore è più dolore che passione.
Fondamentale anche l'ambientazione:mentre in Galles nell'incantevole casa sul crinale della collina quasi in riva al mare la rigidità dell'educazione di Mrs Brown produce più inibizioni che sentimenti alla luce del sole, a Parigi si respira un'aria diversa libertà in tutti i sensi e anche i rapporti tra i vari personaggi non più cristallizzati da rigidi modelli comportamentali, sono più volitivi, mutevoli.
Anche se ebbe qualche problema di censura( io purtroppo ho potuto vedere solo la versione da 108 minuti) Truffaut non lesina sequenze di amore fisico, probabilmente osa quello che non aveva potuto osare una decina di anni prima nella descrizione del triangolo amoroso più celebre della storia del cinema.
Infine una notazione su Jean Pierre Leaud anche qui alter ego di Truffaut pur non vestendo gli abiti di Antoine Doinel o magari vestendoli ante litteram. In realtà anche qui Leaud è un alter ego di Truffaut che si era trovato a vivere la stessa storia narrata in Le due inglesi avendo intrecciato relazioni a distanza di anni sia con Catherine Denueve che con Francois Dorleac che erano sorelle.
Questo è un film prezioso nella carriera di Truffaut,non solo una riedizione di Jules e Jim ma una stimolante raccolta di intelligenti notazioni sulla passione e su sentimenti mai sopiti.
Da non dimenticare.
sembra esserci maggiore distacco tra l'autore e la materia narrativa rispetto ad altri film
ottimo come sempre
notevole
brava
non male
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta