Al centro di tutto c'è una grossa eredità. Attorno a essa si muove un serial killer con la passione per i travestimenti. Il criminale cerca di eliminare tutte le persone che possono in qualche modo ostacolare i suoi piani per la conquista del patrimonio del marchese Gleneyre. Un nipote del nobile, Adriano Messenger, incarica un suo amico, Anthony Getryn, ufficiale in pensione dell'Intelligence Service, di indagare su una serie di morti apparentemente accidentali. A un certo punto anche Messenger muore in un incidente aereo. Ma Getryn continua a indagare.
Note
Thriller ironico e ritmatissimo, impreziosito dalla presenza di attori celebri (Tony Curtis, Frank Sinatra, Burt Lancaster, Robert Mitchum) in fulminee apparizioni.
Polpettone poco giallo e ancor meno thriller, figlio del suo tempo e quindi vittima della sfibrante censura americana imposta dal codice Hays. Un cast di glorie al servizio di un film che, dopo un buon inizio, si perde in una narrazione contorta. Finale delirante e grottesco, adatto al clima goliardico dell'opera.
Gran thriller che fa un uso massiccio e convincente del make-up e funziona sotto ogni aspetto. Sembra vederli tutti mentre si divertono a girarlo, Houston in testa. Godibile.
Intrigante la trama e il modo in cui l'assassino cambia identità per la funzionalità del piano;colpisce anche la sua freddezza nelle esecuzioni,anche le interpretazioni dei vari attori aiutano a mantenere vivo il fim.voto 6,5
Fermo restando che la recitazione e il ritmo del film sono discreti,questo thriller humor dopo un po' mostra la corda e si segue con confusione.Resta un discreto bianco e nero con tanti nomi famosi,nascosti dietro maschere improbabili.
Per entrare in possesso di un'eredità, un fantasioso killer mutando identità grazie all'uso di maschere facciali, elimina undici persone che potrebbero ostacolare i suoi piani. L'attuale erede dell'ambita tenuta di Gleneyre, Adrian Messenger (John Merivale), chiede la collaborazione dell'amico Anthony (George C. Scott), ex ufficiale dell'intelligence, per indagare… leggi tutto
E' un discreto thriller, o simil-spionaggio, diretto dalla vecchia volpe John Huston. Il regista ha perso un po' dello smalto dei suoi anni d'oro, e il film forse soffre di una leggera stanchezza. Nel complesso, comunque, lo si guarda volentieri. I titoli di testa offrono un'incredibile parata di divi, troppi, che poi infatti appaiono mascherati e irriconoscibili. La donna animalista mi ha… leggi tutto
Cinque pezzi da novanta e un solo grande insolito protagonista in questo intricato giallo mascherato con impressa sopra la firma elegante di John Huston: il make up!
Raramente in un film di questo genere il trucco degli attori è un elemento fondamentale al pari della sceneggiatura e delle riprese e devo dire che crea sovente un effetto straniante sullo spettatore. Fin dai titoli di testa… leggi tutto
Per entrare in possesso di un'eredità, un fantasioso killer mutando identità grazie all'uso di maschere facciali, elimina undici persone che potrebbero ostacolare i suoi piani. L'attuale erede dell'ambita tenuta di Gleneyre, Adrian Messenger (John Merivale), chiede la collaborazione dell'amico Anthony (George C. Scott), ex ufficiale dell'intelligence, per indagare…
Thriller abbastanza atipico e per certi versi divertente, tutto si basa sul make-up che rende il protagonista (un sempre bravo Kirk Douglas) uno straordinario trasformista. I suoi obbiettivi appaiono dapprima non avere connessione tra loro, c'è una lista di nomi che viene ridotta poco alla volta e sulla quale finisce per mettere gli occhi un funzionario del Governo che incarica…
Un funzionario dell'Intelligence Service a riposo (George C.Scott) riceve dall'amico Adrian Messenger (John Merival) una lista nella quale sono annoverati i nomi di alcuni individui a lui noti, morti - sembra - accidentalmente. Grazie alla testimonianza di Le Borg (Jacques Roux), il detective non impiega molto per capire che non si tratta di morti accidentali. Indagando, scopre che gli omicidi…
Cinque pezzi da novanta e un solo grande insolito protagonista in questo intricato giallo mascherato con impressa sopra la firma elegante di John Huston: il make up!
Raramente in un film di questo genere il trucco degli attori è un elemento fondamentale al pari della sceneggiatura e delle riprese e devo dire che crea sovente un effetto straniante sullo spettatore. Fin dai titoli di testa…
E' un discreto thriller, o simil-spionaggio, diretto dalla vecchia volpe John Huston. Il regista ha perso un po' dello smalto dei suoi anni d'oro, e il film forse soffre di una leggera stanchezza. Nel complesso, comunque, lo si guarda volentieri. I titoli di testa offrono un'incredibile parata di divi, troppi, che poi infatti appaiono mascherati e irriconoscibili. La donna animalista mi ha…
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Commenti (5) vedi tutti
Polpettone poco giallo e ancor meno thriller, figlio del suo tempo e quindi vittima della sfibrante censura americana imposta dal codice Hays. Un cast di glorie al servizio di un film che, dopo un buon inizio, si perde in una narrazione contorta. Finale delirante e grottesco, adatto al clima goliardico dell'opera.
leggi la recensione completa di undyingGran thriller che fa un uso massiccio e convincente del make-up e funziona sotto ogni aspetto. Sembra vederli tutti mentre si divertono a girarlo, Houston in testa. Godibile.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloIntrigante la trama e il modo in cui l'assassino cambia identità per la funzionalità del piano;colpisce anche la sua freddezza nelle esecuzioni,anche le interpretazioni dei vari attori aiutano a mantenere vivo il fim.voto 6,5
commento di wang yuFermo restando che la recitazione e il ritmo del film sono discreti,questo thriller humor dopo un po' mostra la corda e si segue con confusione.Resta un discreto bianco e nero con tanti nomi famosi,nascosti dietro maschere improbabili.
commento di ezioIl giochetto dei travestimenti mostra subito la corda, dopodiché il film vale ben poco.
commento di movieman