Regia di Michael Mann vedi scheda film
Davvero grande questo film d'esordio di Michael Mann. Ambientato, come i suoi film più belli ('Heat' e 'Collateral'), a Los Angeles - fotografata splendidamente da Donald Thorin - negli anni ottanta, la pellicola è un noir violento, ma con alcuni squarci sentimentali. Per le tematiche affrontate - amicizia tra delinquenti, parola data - e per lo stile visionario e dai tempi dilatati, mediante l'utilizzo di lunghe sequenze dialogate e di ralenty in quelle più movimentate ricorda Sam Peckinpah. Straordinaria la resa dei conti finale. James Caan nella migliore interpretazione della sua carriera, Tuesday Weld brava nel sofferto ruolo della moglie del gangster e James Belushi, al suo esordio, un pò sovrappeso ma anch'egli ottimo. Meglio il titolo originale, più secco, di quello in italiano. Voto: 8.
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