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Strade violente

Regia di Michael Mann vedi scheda film

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La recensione su Strade violente

di alan smithee
8 stelle

locandina

Strade violente (1981): locandina

PRIME VIDEO

Su Prime Video è disponibile da qualche tempo Strade Violente (Thief in originale), il teso e concitato esordio nel lungometraggio da parte di Michael Mann, ammirato regista oggi ottantenne di cui si attende con ansia il prossimo lavoro, sulla figura di Enzo Ferrari.

Al centro della concitata vicenda, il tentativo di un tenace ed esperto ladro di gioielli di concludere in bellezza la propria travagliata carriera per potersi dedicare finalmente alla sua nuova fiamma, e alla sua futura famiglia.

Nel cast uno strepitoso James Caan domina la scena, ben coadiuvato dalla tenera Tuesday Weld e da uno stuolo di caratteristi di lusso come Willie NelsonJames BelushiRobert Prosky.

Il ladro di gioielli di nome Frank è da poco tornato un uomo libero, dopo aver scontato una condanna in carcere di undici anni.

Sua moglie nel frattempo lo ha abbandonato, ritenendo che la sua perenne assenza fosse motivata da tradimenti, e solo, con un solo amico rinchiuso in galera e sofferente di cuore, si dedica a piccoli colpi con al centro sempre ed immancabilmente gioielli custoditi in casseforti più o meno inaccessibili.

Il suo progetto è quello di riuscire a farsi carico di un ultimo colpo grosso, in grado da procurargli liquidi sufficienti per andare in pensione.

Da pochi giorni infatti l’uomo ha fatto breccia nel cuore dell’affascinante e bionda Jessie, che, suo malgrado, ne accetta le stravaganze caratteriali e pure quel lavoro illecito che non approva, ma che finisce per accettare facendosi promettere che sia l’ultimo.

James Caan, Tuesday Weld

Strade violente (1981): James Caan, Tuesday Weld

Quando infatti Frank viene contattato da Leo, il più grande ricettatore della città, i due riescono ad organizzare un colpo da quattro milioni di dollari, che permetterebbero al nostro ladro di intascarne quasi uno tutto per lui.

L’operazione va a buon fine ma, il giorno della paga, sorgono dei problemi con Leo, che inizia a ricattare Frank offrendogli il compenso pattuito solo in cambio dell’ impegno a continuare a lavorare per lui.

Frank rifiuta la proposta, anche per rispetto a quanto promesso alla sua nuova consorte; segue una serie di reazioni a catena violente e drammatiche, che mettono in pericolo anche la moglie e il neonato della coppia.

Per Frank c’è una sola soluzione: una resa dei conti sanguinosa che possa risolvere definitivamente quella trappola in cui è caduto e dalla quale intende uscire per sempre.

James Caan

Strade violente (1981): James Caan

Un noir metropolitano di grande effetto scenico costituisce il promettente esordio nel lungometraggio di Chicago Michael Mann. 

Il grande regista oggi ottantenne, osannato, anzi quasi idolatrato, in particolare per opere come Manhunter (1986) e  Heat – La sfida (1995) e Insider (1999), cattura lo spettatore con un ritmo serratissimo che non si lancia subito in scene d’azione e sangue, ma lascia il tempo alla vicenda di organizzarsi, fino alla serrata resa dei conti.

In mezzo le vedute metropolitane spesso notturne di una città tutta strade e labirinti che riesce ad affascinare e ad inquietare nello stesso tempo.

E poi movimenti di macchina agili ma anche solenni che costituiscono la base di uno stile che ha fatto scuola proprio con l’incalzante Heat – La sfida.

James Caan è perfetto nell’impersonare una canaglia dal buon cuore, dando vita a un personaggio che lo spettatore finisce per amare senza riserve, nonostante la discutibilità di tutto il suo agire.

Un anti-eroe da manuale a cui si affianca una figura tenera, ma anche tenace, di donna in grado di tenergli testa, resa al meglio da una seducente e burrosa Tuesday Weld.

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