Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Commedia intelligente e non superficiale
Jack Lemmon è stato un grande ed eclettico artista, passando con estrema disinvoltura dalla commedia al dramma, non ha mai deluso le aspettative del pubblico. In questo film del mitico Wilder, interpreta uno sfigato e succubo impiegato di una grande azienda, alla mercè di dirigenti donnaioli e senza scrupoli, che utilizzano il suo appartamento da scapolo come "garconniere"per le loro scappattelle, in cambio di presunti favori, lo tengono fuori anche sotto pioggia e la neve pur di poter consumare i loro amplessi adulterini.Il meccanismo s'inceppa quando una signora sedotta e abbandonata prova a suicidarsi, proprio a casa sua ed è allora che il passivo "Travet" che se ne è anche innamorato , trova la forza per aiutarla e soprattutto quella di ribellarsi a questo gioco perverso. Balza all'occhio la tenerezza e l'umanità di questo personaggio,capace di nobili azioni ,sensibile alle altrui sofferenze, in contrapposizione con l'immoralità e il cinismo dei suoi superiori, che perbenisti d'occasione, hanno a cuore soltanto il loro buon nome e la rispettabilità e come degli schiacciasassi travolgono tutto ciò che ostacola i loro abbietti scopi.Il film, anche ricco di battute e di dialoghi divertenti , rivolge però una feroce critica al sistema capitalistico americano, che produce queste situazioni e crea questi "mostri"
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