Regia di Billy Wilder vedi scheda film
L’ Appartamento è una commedia morale. E rispetto ad altre opere di Billy Wilder, molto più amara. Bud Buxter (uno strepitoso Jack lemmon) è impiegato in una grande compagnia di assicurazioni ed è uno scapolo. L’ appartamneto in cui vive viene messo a disposizione dei suoi superiori per i loro incontri clandestini. Grazie a questi piccoli favori, Bud fa passi da gigante all’ interno dell’ uffico e passa di promozione in promozione. Fino a un punto in cui deve scegliere tra l’ arrendersi alla meschinità della vita o diventare finalmente un uomo, nel vero senso della parola.
Billy Wilder riesce a mostrare in maniera perfetta la mediocrità e la debolezza umana. Soprattutto di quella maschile. Nell’ ufficio le scappatelle extraconiugali sono all’ ordine del giorno, la famiglia è solo una farsa da tirare avanti. In un certo senso nel film si parla di prostituzione. Ma questa non riguarda semplicemenete le puttane e i clienti, ma in maniera più profonda, l’ uomo che vende la propria moralità per soddisfare i bisogni più semplici da soddisfare. Quelli sessuali.
Commedia sul sesso, anche. Ma il sesso, in realtà, non si vede mai. E’ tutto un rimando e un accennare. E in questo Billy Wilder, come suo solito, è grandissimo. Parlare di una cosa senza mai farla vedere è difficile, qui il regista ci costruisce sopra tutto il suo film. Questo a conferma, ancora una volta, di come sia possibile parlare di sesso senza essere volgari e soprattutto senza mai mostrare un paio di tette o di culi.
Baxter tra la corruzione e l’ umanità sceglierà la seconda. La spinta decisva gli viene dall’ amore che prova per Fran (Shirley MacLaine). Un amore che si sviluppa, nella miglior tradizione della commedia, tra mille incomprensioni e ripicche, ma anche con una dolcezza e una purezza che alla fine lasciano giustamente commossi.
E quando sentiamo il rumore di uno sparo provenire dall’ appartamento di Baxter il cuore ci si ferma per un attimo. Quello di vedere Fran bussare alla sua porta e Baxter che le apre con una bottiglia di spumante appena stappata. Ed è qui che le emozioni iniziano a farsi più intense, perchè dopotutto si possa ancora credere nell’ amore e nella forza che ci può dare.
Una forza morale, in questo caso.
Capace di farci dire di no alle scorciatoie della vita. Un amore che finalmente può farci diventare uomini, nel vero senso della parola.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta