Regia di Salvatore Samperi vedi scheda film
Le strisce delle Sturmtruppen sono state tra quelle che più ho amato ai tempi del liceo. Non era impresa facile trarre una sceneggiatura e quindi un film accettabile, però va detto che Samperi non fallisce del tutto l'impresa. Purtroppo si perde il buffo linguaggio dato da un tedesco maccheronico, ma l'impianto funziona, con qualche caduta qua e là, ma anche con momenti godibili, dati soprattutto dalla presenza di questo sergente fanatico e un po' stupido, ottimamente interpretato da Felice Andreasi (interprete anche del papa), probabilmente in una delle sue migliori interpretazioni sul grande schermo. "Sturmtruppen" è un film che non consiglierei a mia madre, ma il divertimento è sufficientemente assicurato. (10 novembre 2007)
Dal famoso fumetto degli anni settanta di Bonvi, il film mette in immagini cinematografiche le strampalate e stralunate avventure dei soldatini tedeschi, divisi tra la categorica necessità dell'obbedienza assoluta e cieca agli ordini superiori del fuhrer e l'umanissima paura della guerra. Nonostante i tentativi di ribellione al fanatico sergente e il messaggio di Dio, che invita alla pace, grazie al papa, che, con un'ostia avvelenata fa fuori il messaggero divino (il milite ignoto francese), la guerra va avanti.
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