Regia di Elio Petri vedi scheda film
Leggendario.
Un film leggendario, un capolavoro d'intelligenza, regia ed interpretazione. Petri realizza un ritratto dell'Italia anni '70 con estrema ferocia dando vita a un film ancora attualissimo. Da una parte vediamo un dirigente della polizia che uccide la sua amante perché umilia il proprio ego, decidendo poi di disseminare indizi per mostrare a sé stesso e al mondo che egli è intoccabile in quanto è un pezzo grosso delle forze dell'ordine, dall'altra vediamo una società decadente, alienata e confusa, ridotta a triste macchietta. Il tono del film è grottesco, qui e là ironico e, attraverso questa perfida ironia, viene fuori il ritratto di una democrazia che è tale solo sulla carta e di una società ormai in crisi irreversibile. Volonté, nel ruolo del protagonista, è qui all'apice del suo enorme talento recitativo e dà vita a un personaggio affascinante e carismatico quanto piccolo, debole, insicuro e meschino; il suo poliziotto è un capolavoro di ambiguità, di perfidia, di crudeltà e di fragilità.
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