Regia di Chad Stahelski vedi scheda film
A dirigere John Wick 3 è Chad Stahelski, già co-regista del primo e secondo capitolo del franchise. Formatosi nel mondo della kick-boxe, Stahelski ha mosso i primi passi nel cinema come controfigura in alcune pellicole di arti marziali a basso budget come Missione di giustizia e Bloodsport III. Il suo primo importante ruolo da stuntman è arrivato nel 1994 quando viene chiamato a far da controfigura all'attore Brandon Lee sul set di Il corvo. Nel 1999 si è ritrovato invece a far da stunt all'attore Keanu Reeves sul set di Matrix. Il suo debutto alla regia è arrivato nel 2014 proprio con John Wick, in cui si è ritrovato a dirigere Reeves.
Ha dichiarato Stahelski a proposito di John Wick 3 - Parabellum: "Abbiamo voluto espandere ulteriormente l'universo di John Wick. Mentre egli è spinto a prendere misure disperate per evitare che qualcuno riscuota la sua taglia, emergono dettagli sempre più chiari sulla complessa organizzazione della Gran Tavola, un modo quasi mitologico e iper reale pieno di hotel segreti, inferi nascosti e uomini e donne in possesso di folli abilità. Come in una moderna versione della Tavola rotonda di re Artù, i componenti della Gran Tavola - che appartengono alle più disparate organizzazioni criminali mondiali - sono tenuti a rispettare un rigido codice d'onore, per evitare di essere puniti dalla potente élite che gestisce il tutto. Il film, inoltre, rivela anche altri misteri, a partire da come John Wick sia diventato Baba Yaga".
In John Wick 3 - Parabellum a vestire i panni del protagonista è ancora una volta Keanu Reeves, volto di cult come Speed, Belli e dannati e Point Break. Punto di rottura. Ha raccontato l'attore: "Andare alle origini di John Wick ha richiesto molto più sforzo fisico di ciò che pensavo. Non esagero nel dire che questo film ha rappresentato la prova fisica più dura e intensa della mia carriera. Ci sono diversi tipi di azione: alle scene con le arti marziali e le armi da fuoco si sono aggiunte quelle in moto, con i cavalli o con i cani. Prepararsi fisicamente ha richiesto molti sforzi ma amo il risultato raggiunto e l'universo creato. Wick è un uomo molto combattuto, lotta con se stesso e con il mondo intero. Vorrebbe semplicemente essere John, rimanere da solo e ricordare la moglie. Ma per farlo è costretto a ricorrere a John Wick, quel lato di se stesso che sa come combattere fino alla morte. John Wick è il solo che può aiutare John a sopravvivere".
Dai precedenti capitoli tornano anche gli attori Laurence Fishburne nei panni del potente Bowery King, Ian McShane nel ruolo dell'imponente Winston (il manager dell'Hotel Continental, colui che ha una strana relazione con Wick e gli regala del tempo prezioso), Lance Reddick come Charon (l'operativo concierge del Continental) e Tobias Segal come Earl (un informatore di Bowery).
Si affacciano, invece, per la prima volta alla saga, i premi Oscar Halle Berry nei panni di Sofia (un'assassina solitaria che John rintraccia in Marocco, che è in debito con lui per averle salvato la figlia ma che non è felice di vederlo) e Anjelica Huston in quelli dell Direttore della Gran Tavola, Asia Kate Dillon come l'Arbitro (che ha il compito di verificare che siano state rispettate le regole della Gran Tavola), Mark Dacascos nel ruolo di Zero (il più letale killer a cui l'Arbitro si rivolge), Jerome Flynn in quello di Berrada (un componente italiano della Gran Tavola), Jason Mantzoukas come Tick Tock Man (che tiene traccia del tempo, di cui Wick è a corto, per Bowery King), Saïd Taghmaoui come l'Anziano (uno dei membri più rispettati della Gran Tavola), Boban Marjanovic (star dell'NBA) come l'assassino Ernest e Unity Phelan (ballerina del New York City Ballet) come una delle ballerine della scuola clandestina per ballerini e assassini voluta dal Direttore.