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Il Corriere - The Mule

Regia di Clint Eastwood vedi scheda film

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La recensione su Il Corriere - The Mule

di steno79
7 stelle

Eastwood torna a dirigere e interpretare un film a circa dieci anni da "Gran Torino", nonostante che avesse dichiarato che quella era la sua ultima interpretazione sul grande schermo. "The mule" è un film fortemente legato a "Gran Torino", sia perché scritto dal medesimo sceneggiatore Nick Schenk, sia perché sembra una sua filiazione, tanto i temi del primo continuano a riverberare in questa nuova opera, che ha avuto un'accoglienza tiepida negli Stati Uniti. Come Kowalski, anche il protagonista del nuovo film Earl Stone deve far fronte ad un passato fallimentare a livello umano e cerca di uscire dal suo dissesto finanziario addirittura diventando un corriere della droga, all'inizio a sua insaputa, ma l'occasione per riscattarsi prima o poi si presenterà. Le accuse di razzismo o sessismo che gli sono state rivolte le trovo infondate e non le avallo, perché le due brevi scene in cui apostrofa le lesbiche e i neri non mi sembrano poi così determinanti sul risultato complessivo del film. Il quale risultato, però, è comunque meno sorprendente rispetto a quanto Eastwood ci aveva dato nei suoi anni d'oro di "Mystic river" e "Million dollar baby", con una regia sempre efficiente e ben calibrata, ma anche qualche sbandata narrativa e un minor controllo del plot nel suo complesso. Le dinamiche che stanno alla base della sua improvvisa fortuna come corriere della droga tendono a farsi meno verosimili con l'evolversi della storia, così come la scena finale in tribunale in cui praticamente Earl Stone fa tutto da se' non è che risulti propriamente convincente. E anche il rapporto con i familiari che giustamente lo detestano ma con cui si instaura un rapporto più autentico nella parte finale, risulta un po' troppo derivativo fa opere precedenti. Nel cast Eastwood domina con la sua maschera scarnificata e perfettamente funzionale, con una buona partecipazione di Bradley Cooper e una Dianne Wiest invecchiata ma meno memorabile rispetto ai film di Woody Allen per cui è diventata famosa. E' sempre un film da vedere, ma comunque un po' in sottotono rispetto alle migliori riuscite del regista.

voto 7/10

Clint Eastwood, Dianne Wiest

Il Corriere - The Mule (2018): Clint Eastwood, Dianne Wiest

 

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