Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Clint Eastwood non cessa di stupire: anche a 88 anni suonati dirige e interpreta un road movie basato su un vecchio floricoltore che si mette a fare il corriere della droga per un cartello messicano. Film bellissimo, con "nonno" Clint che, con le sue rughe e il suo umorismo scorretto, annichilisce il fiero femminismo di "Thelma & Louise".
Clint Eastwood non cessa di stupire: anche a 88 anni suonati dirige e interpreta un road movie basato su un vecchio floricoltore che si mette a fare il corriere della droga per un cartello messicano. Film bellissimo, con "nonno" Clint che, con le sue rughe e il suo umorismo scorretto, annichilisce il fiero femminismo di "THELMA & LOUISE" (vedi il "Ciao, lesbiche" detto come rispota a delle motocicliste che provpono a riparere una moto guasta e che gli hanno detto "Ciao, vecchio") ma anche i film di supereroi che oggi sbancano i botteghini (nessun effetto speciale, anche perché questo è un poliziesco vecchio stampo, ma girato davveo a modo). Nonostante il nutrito cast, che annovera pure un'ottima Diane Wiest, il film è praticamente un one show man, perché Eastwood si prende tutte le scene miglori, conquistando la simpatia dello spettatore, anche se sta facendo la cosa sbagliata. Il finale più che amaro è agrodolce; spiazzante, umano ma giusto. "Nonno" Clint ci regala un'altra lezione di cnema, prendendo una trama poliziesca che con un altro attore sarebbe stata scontata, ma che con lui ha non una ma ma quattro marce in più. Il nostro insospettato corriere, infatti, ci conquista con la sua umanità, con i suoi litigi con la figlia e l'ex-moglie e con i "buoni" rapporti che ha con il boss Andy Garcia e i suoi giovani sottoposti. Fra i vecchietti amici di "nonno" Clint, s'intravede il caratterista Richard Herd, visto in tanti telefilm anni'80, come "T.J. HOOKER" (era il capitano Sheridan, supertiore del sergente tutto d'un pezzo Thomas J. Hooker impersonato da William Shatner) e "V.VISITORS" (era John, il "comandante in capo" dei Visitatori rettili, in un ruolo, però molto più contenuto della Diana di Jane Badler, la vera cattiva della serie). Onore anche Lawrence Fishburne, Bradley Cooper e Michael Peña, poliziotti dell'antidroga, umani quanto gli "amici" criminali di Eastwood. Buona la prova anche della figlia di Eastwood, nel ruolo della scontrosa primogenita del protagonsta, ma anche la "nipotina" si difende bene. Lui, insospettabile corriere che non si pente delle sue azioni, ci regala un'altra perla...e che perla. Grazie, Clint.
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La fantasia dell' "annichilisce il fiero femminismo di THELMA & LOUISE" è strepitosa.
E fantasticamente fuorviante.
Davvero un voler per forza vedere qualcosa di diverso da quello che c'è.
Ti basta un "Prego lesbiche" (ah che battutona) per vedere una roba del genere (perché davvero non esiste altro nell'intero film, ma non esiste neanche in quella scena, a Eastwood non è nemmeno passato per l'anticamera del cervello)? Complimenti per la fantastia. Non oso immaginare cosa ti circonda, ma è evidente che hai una mentalità chiusa.
Non commento quasi mai, ma una baggianata simile meritava
La annichilisce lo stesso. "THELMA & LOUISE" era un film dove c'era il concetto di "meglio morte e libere che in prigione e in un mondo fatto di uomini e stupratori". Il vecchio Clint si arrende a quel mondo di uomini e stupratori detestato da Thelma e Louise e lo fa anche per amore di una famiglia che non ha mai frequentato e che,improvvisamente, vuole accanto a sé, scontando giustamente i suoi crimini in prigione. Se vuoi tolgo quel "cioo, lesbiche" , che è un pò come quel "negri" detto quei rasta con la gomma a terra. Lo faccio?
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