Trama
Earl Stone, un anziano rimasto solo e al verde, è costretto ad affrontare la chiusura anticipata della sua impresa, quando gli viene offerto un lavoro per cui è richiesta la sola abilità di saper guidare un auto. Compito semplice, ma, ciò che Earl non sa è che ha appena accettato di diventare un corriere della droga di un cartello messicano. Nel suo nuovo lavoro è bravo, così bravo che il suo carico diventa di volta in volta più grande e per questo motivo gli viene assegnato un assistente. Questi non è però l'unico a tenere d'occhio Earl: il misterioso nuovo "mulo" della droga è finito anche nel radar dell'efficiente agente della DEA, Colin Bates. E anche se i suoi problemi di natura finanziaria appartengono ormai al passato, i suoi errori affiorano e si fanno pesanti nella testa, portandolo a domandarsi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga beccato dalla legge... o addirittura da qualcuno del cartello stesso.
Approfondimento
IL CORRIERE - THE MULE: TRASPORTARE DROGA A QUASI 90 ANNI
Diretto da Clint Eastwood e sceneggiato da Nick Schenk, Il corriere - The Mule racconta la storia di Earl Stone, un ottantenne oramai prossimo ai 90 anni che, al verde e da solo, vede l'opportunità di guadagnare qualche soldo quando gli viene offerto un "semplice" lavoro di corriere. Di fronte alla facilità del compito, Earl accetta ma non sa di essere stato così assunto da un cartello del narcotraffico messicano. Poiché porta a termine i suoi compiti con la massima efficienza, il cartello decide presto di aumentare esponenzialmente i suoi carichi e di affiancargli un assistente.
Nessuno però sospetta che Earl sia finito nel radar di Colin Bates, un agente dell'antidroga che ha intenzione di smantellare il giro. Sebbene i problemi economici siano oramai alle spalle, il passato sembra però non dare pace a Earl, che dovrà cercare di risolvere le sue grane personali prima che sia troppo tardi e non ne abbia più la possibilità.
Con la direzione della fotografia di Yves Bélanger, le scenografie di Kevin Ishioka, i costumi di Deborah Hopper e le musiche di Arturo Sandoval, Il corriere - The Mule si basa su eventi realmente accaduti raccontati da Sam Dolnick nell'articolo The Sinaloa Cartel's 90-Year-Old Drug Mule (Il corriere della droga novantenne del cartello di Sinaloa, ndr), pubblicato dal New York Time Magazine.
Mescolando road movie, dramma e azione, Clint Eastwood torna con Il corriere - The Mule a dirigere se stesso a dieci anni di distanza dall'acclamato Gran Torino (premiato anche con un David di Donatello al miglior film straniero, un Nastro d'argento al Miglior film non europeo e un Premio César come Miglior film straniero). A raccontare la genesi del progetto è lo sceneggiatore Schenk: "Il più efficiente corriere nella storia del cartello della droga di Sinaloa è stato l'uomo meno scontato di tutti: un novantenne che viaggiava per lavoro. Nel cartello, era venerato da tutti. Veniva servito e riverito e chiunque gli lasciava carta bianca. Quando ho letto la sua vera storia, mi sono reso conto che poteva essere il perfetto rovescio della medaglia del Walt Kowalski di Gran Torino. Durante le ricerche per Gran Torino, ho incontrato diversi veterani e ho potuto constatare come la maggior parte di loro fosse ritornata al mondo civile in due differenti modi: o dando di matto come Walt o lasciandosi alle spalle il passato e mettendo le proprie abilità al servizio di altri in maniera briosa e per certi versi anche divertente. Earl appartiene alla seconda categoria ma, come fa notare l'ex moglie, tutti conoscono il suo lato divertente a eccezione della propria famiglia".
Il cast
A dirigere Il corriere - The Mule è il regista, attore e produttore Clint Eastwood. Classe 1930, Eastwood ha vinto quattro Oscar nella sua carriera grazie a Gli spietati e Million Dollar Baby, che hanno ricevuto entrambi due statuette per miglior film e miglior regia. Innumerevoli sono invece le volte in cui le sue… Vedi tutto
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Commenti (45) vedi tutti
Un mulo sbocciato tardivamente: “I think you're just a late bloomer.”
leggi la recensione completa di mckUn Clint decisamente maturo, che sa andare sempre a segno. Visto più volte, questo film non stanca. Da vedere anche se non sei un suo fan.
commento di JUPITER73Vedremo che film faremo noi a 90 anni, intanto mi guardo quelli del grande Clint, che comunque divertono.
commento di Giova85Una cretinata di livello epocale. Un vecchio signore si mette a fare il corriere della droga e non nemmeno si stupisce di essere circondato da criminali con la faccia da assassino armati fino ai denti. La sceneggiatura è penosa e va oltre il ridicolo più volte. E' ora della pensione vecchio Clint.
commento di ClochardClint attore e regista, qua il connubio funziona molto bene. Film consigliato.
leggi la recensione completa di tobanisChe cantastorie è Clint. Uno dei migliori della storia del cinema.
commento di SuperFioreFilm stracco e infermo come il suo novantenne Deus ex machina (da presa. Per i fondelli). Di un tedio devastante. Patetico.
commento di Winnie dei poohL'inarrestabile Clint Eastwood ci sorprende ancora con questo film.
leggi la recensione completa di Ethan01Il film racchiude le qualità del regista & attore, ed in sè non è poi male, anche se per molti versi prevedibile assai. Quello che mi ha più colpito però è l'atteggiamento verso Mr Clint di tutti gli attori, da Garcia fino al meno noto, che non è nei personaggi, ma in una specie di reverente omaggio ad un sommo. E questo mi è piaciuto. Molto.
commento di PieroIl buon Clint ha ancora qualcosa da insegnarci.
commento di moviemanDecisamente sovrastimato.... ma cosa c'è di interessante in questo film??? 4
commento di BradyBravo Clint Eastwood finire la carriera facendo il corriere della droga, mi da l'impessione che abbia preso spunto da Breaking Bad. Poteva fare qualcosa di più dignitoso ma ormai sembra che la delinquenza, la droga e le deviazioni sessuali, siano i temi più amati segno di una società degradata che non può avere un futuro felice.
commento di wang yuDuro. Ma bellissimo film. Grandissimo Clint.
commento di DelfinoDelfinoRagazzi Clint è sempre uno spettacolo. Voto 7
commento di ILDIODELLERECENSIONIUn testamento di un grande uomo, attore e regista. W Clint.
commento di NobreIl film, senza perdere il carattere avventuroso del racconto on the road, mette progressivamente in luce le implicazioni metaforiche che ne fanno una appassionata riflessione sulla vita e sulla morte, attraversata da una costante ironia, ciò che rende amabile e leggero tutto il racconto.
leggi la recensione completa di laulillaUn film stanco, come il grande uomo che lo racconta; ma pur sempre dignitoso.
commento di fra_paga"posso comprare tutto ma non il tempo perduto"
leggi la recensione completa di EmaCate14Ottimo come sempre, quest'ultimo lavoro di Clint Eastwood, il quale racconta e interpreta una storia vera.
leggi la recensione completa di Furetto60Repubblicano? Solo nel finale. Clint una certezza. Voto 8
commento di FrranciPer caso, un vecchio "orso selvatico" inizia a fare il corriere della droga. Ma nessuno di quell'ambiente continua l'attività per molto tempo.
leggi la recensione completa di BalivernaDevo essere sincero e mi aspettavo qualcosa di meglio da questo film che, se non avesse avuto l'appoggio del grande Eastwood sarebbe finito nel dimenticatoio ancor prima di vedere la luce...
commento di ValekChe dire, Eastwood è maniacale alla regia e amabile davanti alla cinepresa. Un altro film memorabile... lunga vita Clint!
commento di albiclail film esprime un familismo amorale asfittico, come la conversione da floricoltore a corriere della droga senza patemi dimostra. D'altronde il culto dell'imprenditore di sé che Clint incarna ha nella valorizzazione economica l'unico parametro di riferimento. Ne risulta un ethos di maniera e posticcio. voto 4
commento di WeissCredo che "The Mule" presenti delle incongruenze narrative abbastanza evidenti. Soprattutto se si considera che Eastwood ha fatto della linearità narrativa le sue meritate fortune artistiche all'interno della classicità hollywoodiana. Per dirne solo una : perchè un anziano signore dovrebbe trasportare chili di droga e dover risultare simpatico ?
commento di Peppe ComuneClint Eastwood... una garanzia. Voto 7.
commento di ezzo24...sarebbe un film normale....ma c'e' Clint,allora cambia tutto,da vedere,voto 7.5
commento di ezio"Puoi comprare tutto ma non il tempo" C.Eastwood
leggi la recensione completa di Infinity94Il vecchio Clint colpisce ancora (stavolta con un pizzico di malinconia)
leggi la recensione completa di siro17Non uno dei capolavori di Clint, ma un buon film che lo vede tornare di fronte alla macchina da presa, incentrato su un protagonista coriaceo e politicamente scorretto che non poteva essere interpretato da altri.
leggi la recensione completa di port crosTra i peggiori film di Clint Eastwood di sempre, una vergogna. Dopo The Sniper pensavo di aver visto tutto, ma questo film mi sta facendo ricredere. Per favore fatelo smettere, averbbe dovuto smettere dopo Gran Torino da li in poi non ne ha più azzeccato uno, fermatelo. Dispiace vedere un grande autore ed icona del cinema come lui ridotto così.
leggi la recensione completa di OttantuploVolevo solo fare un commento sul film a proposito della vita privata di Clint Eastwood, la cui ex compagna Sondra Locke, con cui ha avuto una relazione dal 1975 al 1989 è effettivamente deceduta nel 2017 in seguito a una malattia tumorale. Mi ha fatto impressione vedere il regista americano , come attore era già un pò che non lo vedevo.
commento di blualberto1966Con "The mule" Eastwood consegna agli annali del cinema un personaggio iconico, pieno di rimpianti e segnato dal tempo, il suo Earl Stone parla direttamente al nostro cuore.Un grande film....
leggi la recensione completa di GIMON 82Il percorso della vita è fatto di soste, di imprevisti e di sbagli di strada, ma anche di svolte per ritrovare la giusta direzione. Ed Eastwood ha ormai imboccato la via della grandezza.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliVoto personale: 8 Se da un punto di vista cinematografico probabilmente non aggiunge nulla a quanto già realizzato, da un punto di vista personale questa pellicola è forse la più intima e imperdibile.
leggi la recensione completa di fipiIl grande vecchio Clint ha colpito ancora………..alla faccia dei soloni dell'Academy che non lo hanno neanche preso in considerazione per una nomination…….viste le opere candidate…...forse non è abbastanza politicamente corretto?
commento di ripley2001Eastwood è in palla sia da attore che da regista. Molto meno in palla è la sceneggiatura che gli arriva in mano, prima ripetitiva e poi con falle terrificanti nella gestione della parte "crime". Quasi tutto è sulle spalle del vecchio Clint, ma non può bastare.
leggi la recensione completa di silviodifedePonendosi quasi come “le confessioni” di Eastwood, Il corriere – The Mule è un film estremamente intimo, probabilmente il più personale che egli abbia mai realizzato. D’altro canto va anche appurato che il suo sguardo registico, in alcuni momenti della pellicola, si dimostra appannato.
leggi la recensione completa di MalpasoHo comprato tutto, ma non ho potuto comprare il tempo.
leggi la recensione completa di champagne1Clint Eastwood non cessa di stupire: anche a 88 anni suonati dirige e interpreta un road movie basato su un vecchio floricoltore che si mette a fare il corriere della droga per un cartello messicano. Film bellissimo, con "nonno" Clint che, con le sue rughe e il suo umorismo scorretto, annichilisce il fiero femminismo di "Thelma & Louise".
leggi la recensione completa di Marco PoggiNella mia vita non ho mai preso una multa.
leggi la recensione completa di ManuelaZarattiniC’è,nel film più politicamente scorretto di Clint,un ironico spiazzamento che a volte fa sorridere per i toni da commedia,altre commuove quando la storia scende nelle viscere profonde del rimpianto incolmabile,c’è la vita di un uomo che spesso ha sbagliato e ha saputo riconoscerlo,ma,invincibile eroe del quotidiano,si è dato un’altra possibilità.
leggi la recensione completa di yumeUn'altra piccola grande opera del maestro Clint Eastwood.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiClint Eastwood, servendosi della biografia di L. Sharp, realizza un film in cui però emerge molto di più la sua vita, quella di un uomo ormai anziano segnato dai rimorsi che implora le generazioni future di non commettere i suoi stessi sbagli. Attori incredibili, ottima sceneggiatura, girato bene, il coronamento di una carriera gloriosa.EMOZIONANTE
commento di rickdeckardDopo il meno riuscito, ma comunque buono, ore 15:17 attacco al treno, Eastwood torna con questo film meraviglioso che diverte e fa pensare. Non torna solo come regista ma anche come attore. Incredibile come un uomo di 89 anni riesca a interpretare e girare un film così. Semplice e perfetto.
commento di Davide_Django