Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film
Il 50enne palermitano Paolo Federici perde la vita in un incidente stradale causato da una sua abituale infrazione, ma dall'aldilà, per compensare un errore di calcolo del tempo ancora a sua disposizione, viene rispedito sulla terra per un'ora e mezza. Come utillizzare questi ultimi 90 minuti?
Tratto da un romanzo di Francesco Piccolo (qui anche co-sceneggiatore), Momenti di Trascurabile Felicità parte da un incipit assai intrigante per poi avvitarsi in uno svolgimento confuso e caotico, scontrarsi con l'evidente incompatibilità tra l'autoironia tenera e stralunata tipica di Pif e la sostanziale odiosità del mediocre e irritante personaggio da lui interpretato e rappresentare infine il paradosso di un film che da amara riflessione sul tempo sprecato inutilmente... Finisce per costituire esso stesso una perdita di tempo. Peccato, perché la confezione è elegante (Luchetti, del resto, è una garanzia) e l'ambientazione palermitana per una volta lontana dalle solite rotte e dai soliti cliché del cinema italiano.
Deludente: 5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta