A Paolo viene concesso, dopo la sua morte, di tornare sulla terra per un'ora e trentadue minuti: novantadue minuti di bilanci. Avrà il tempo di fare i conti con le cose importanti della propria vita, o gli torneranno in mente solo momenti di trascurabile felicità?
Note
Dai romanzi di Francesco Piccolo Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità.
Leggo commenti di trascurabile idiozia, ma dove vivete? Su Marte?
Questo è un buon film, ricco di significati universali e di messaggi positivi, tutti bravi gli attori e puntuale la regia, applausi.
(ma non troppo eh...)
A parte il discorso che parte da un momento di disattenzione fatale che può accadere a tutti ahimè,l'Idea susseguente è anche carina ma lo svolgimento della Storia diventa spesso stentato e non del tutto messo a Fuoco.voto.4.
Pif è Pif. Piace o non piace. Come il Moretti anni 80 si fissa su cose spesso insignificanti ma anche su quelle importanti come l'amore per la famiglia. E alla fine i sentimenti salvano il film a tratti confuso.
Film deboluccio, ma con un buon impianto di idee di fondo. La vita, la morte, la resurrezione, l'amore, l'amicizia. Tutto rischia di affogare nella routine dell'esistenza. La routine è in grado di banalizzare e "svuotare di senso" qualunque cosa.
Favola su un uomo che, appena morto, in un’ora e mezza ha occasione di sistemare le cose in sospeso.
Il desiderio di non crescere contro la responsabilità di essere marito e padre. La leggerezza, da sola, può salvarci ? Riconosciamo davvero le cose importanti ? Il tempo manca sempre. Film surreale ma più complesso di come sembra . Come la vita.
Commedia con uno stralunato tocco di fantasia che riflette, in maniera abbastanza scontata, sull'importanza del vivere a pieno ogni giorno. Comicità e sentimenti non sempre ben amalgamati, anche a causa di un montaggio poco fluido nello scandire i vari piani temporali. Bravi gli attori protagonisti.
Il film, anche a causa della congenita antipatia che provo per Pif, è molle, noioso e inutile, quasi quanto la sua recitazione monocorde. E’ una sconclusionata e confusa collezione di amenità (???) scontate e per giunta idiote. Ergo: dimenticabile e trascurabile.
Che Luchetti sia un bravo regista lo sappiamo tutti, ma da un po' di tempo si adagia soprattutto su produzioni commerciali poco incisive. Questo "Momenti di trascurabile felicità" non sembra fare eccezione, con un'idea di partenza molto arrischiata, anche se comunque già utilizzata numerose volte al cinema, in particolare in "Scala al paradiso" di Powell e Pressburger. Non conosco… leggi tutto
Paolo, un ingegnere quarantenne palermitano, ha l'abitudine di riflettere sulle piccole e per il resto del mondo probabilmente insignificanti, ma per lui tutt'altro che ininfluenti, assurdità o incongruenze che regolano piccoli tasselli della nostra quotidianità: misteriosi quesiti inspiegabili (perché lo strumento frangi vetro da utilizzare in caso di emergenza… leggi tutto
Paolo, un ingegnere navale che si dimena sul suo scooter per tornare a casa nel traffico di Palermo, attraversa un incrocio col rosso e viene investito in pieno. Ma nell'Aldilà si accorgono che non era ancora il suo momento ...
Luchetti "plagia" lo stile di Pif, basato su un racconto in prima persona commentato da una voce fuori campo, e ci racconta una storia… leggi tutto
Il 50enne palermitano Paolo Federici perde la vita in un incidente stradale causato da una sua abituale infrazione, ma dall'aldilà, per compensare un errore di calcolo del tempo ancora a sua disposizione, viene rispedito sulla terra per un'ora e mezza. Come utillizzare questi ultimi 90 minuti?
Tratto da un romanzo di Francesco Piccolo (qui anche co-sceneggiatore), Momenti di…
Paolo è un uomo normale, che conduce una vita tranquilla a Palermo, con moglie e due figli, lavorando come ingegnere. Ogni tanto si concede delle svagate relazioni extraconiugali e qualche seduta al bar con gli amici a vedere le partite di calcio. Un giorno sfida la sorte, come fa del resto da tanto, attraversa in motorino un incrocio urbano, nel momento esatto in cui tutti i semafori…
Paolo muore a quarant’anni in un incidente stradale. All’aldilà si accorgono però di aver commesso un errore: gli hanno tolto 92 minuti di vita. Paolo torna in terra per quell’ora e mezza, cercando di salutare i suoi cari e rimediare agli errori compiuti.
“Vivere è una serie ininterrotta di errori, ognuno dei quali sostiene il precedente e si…
Film ordinati secondo anno di uscita visti nel mese di Marzo.
Serie TV concluse:
1a L'Amica Geniale;
1a She's Gotta Have It;
2a The It Crowd;
4a That's 70 show.
E voi cosa avete visto?
Perché il martello frangi vetro sta sempre chiuso dentro una bacheca protetta dal vetro? E perché il primo taxi che deve partire non è mai il primo della fila? La luce del frigorifero si spegne veramente quando lo chiudiamo? E perché le donne restano sempre senza assorbenti? Mentre si interroga su queste domande, Paolo (Pif) sbaglia di un quarto di secondo il calcolo…
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Commenti (13) vedi tutti
Mediocre e noioso.
commento di gruvierazLeggo commenti di trascurabile idiozia, ma dove vivete? Su Marte? Questo è un buon film, ricco di significati universali e di messaggi positivi, tutti bravi gli attori e puntuale la regia, applausi. (ma non troppo eh...)
commento di GnaulzA parte il discorso che parte da un momento di disattenzione fatale che può accadere a tutti ahimè,l'Idea susseguente è anche carina ma lo svolgimento della Storia diventa spesso stentato e non del tutto messo a Fuoco.voto.4.
commento di chribio1Pif è Pif. Piace o non piace. Come il Moretti anni 80 si fissa su cose spesso insignificanti ma anche su quelle importanti come l'amore per la famiglia. E alla fine i sentimenti salvano il film a tratti confuso.
commento di marco biFilm deboluccio, ma con un buon impianto di idee di fondo. La vita, la morte, la resurrezione, l'amore, l'amicizia. Tutto rischia di affogare nella routine dell'esistenza. La routine è in grado di banalizzare e "svuotare di senso" qualunque cosa.
commento di putrellaFavola su un uomo che, appena morto, in un’ora e mezza ha occasione di sistemare le cose in sospeso. Il desiderio di non crescere contro la responsabilità di essere marito e padre. La leggerezza, da sola, può salvarci ? Riconosciamo davvero le cose importanti ? Il tempo manca sempre. Film surreale ma più complesso di come sembra . Come la vita.
commento di VellocetCommedia noiosa.. lascia nessuna emozione o riflessione.. voto 4
commento di nicelady55Originale e divertente favoletta "naif" di Luchetti. Buona la prova di Pif.
leggi la recensione completa di Furetto60Commedia con uno stralunato tocco di fantasia che riflette, in maniera abbastanza scontata, sull'importanza del vivere a pieno ogni giorno. Comicità e sentimenti non sempre ben amalgamati, anche a causa di un montaggio poco fluido nello scandire i vari piani temporali. Bravi gli attori protagonisti.
commento di Fanny SallyIl film, anche a causa della congenita antipatia che provo per Pif, è molle, noioso e inutile, quasi quanto la sua recitazione monocorde. E’ una sconclusionata e confusa collezione di amenità (???) scontate e per giunta idiote. Ergo: dimenticabile e trascurabile.
commento di francaraccio...un tempo supplementare di vita fa capire quant'è importante viverla bene...
leggi la recensione completa di fratellicaponeCarino!
commento di ndsMomenti di trascurabile film.
leggi la recensione completa di silviodifede