Regia di Alfredo Giannetti vedi scheda film
Ultimo atto della trilogia “Tre donne”. Il più attuale, ma anche quello che delude di più: non mi lamento del primo tempo, anzi… e il dopo, come per ogni film della trilogia di Giannetti, che lascia a desiderare. Francamente il racconto morale su un’automobile e la sua padrona (ex prostituta) è un’idea che rischia di girare a vuoto, se poi ci mettiamo a rifare IL SORPASSO come nel finale .. rischi di far incazzare qualcuno… E’ l’episodio più interessante dei tre per le rivendicazioni sociali sull’Italia di oggi - accecata dalla vettura a quattro ruote, la quale viene elevata a metafora di un egoismo collettivo(???) – e soprattutto per la fluidità della scrittura, che non nasconde espedienti interessanti come l’auricolarizzazione interna. Eppure il film sbanda e il danno è più pesante di quello rimediato dalla vettura di Anna: non aveva senso inserire un epilogo distante dal resto della storia, sa di astuzia narrativa per creare il drammone di turno. Come a dire, visto che è un film con la Magnani deve per forza finire in tragedia. Perdonate, ma non sopporto queste logiche…
Buttata via..
Ovviamente il finale, di questo e degli altri film di Giannetti con la Magnani.
Bravissimo, avrebbe meritato più spazio
Sembra una MAMMA ROMA con più speranza e più serena. Troppo brava per essere vera.
Ormai non so cosa pensare dei suoi finali....
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