Regia di Alain Tasma vedi scheda film
Film ottimamente recitato. Il tema trattato pur essendo arduo e altamente impegnativo è realizzato con efficacia anche grazie all'interpretazione degli attori che hanno saputo trasmettere, nel caso delle vittime, l'angoscia provata durante e dopo lo stupro e nel caso degli avvocati la passione nella difesa delle vittime e dei colpevoli. Anche il presidente della Corte d'Assise ( Hipplolyte Girardot) riesce a trasmettere la giusta credibilità. Il film in se stesso potrebbe sembrare solo un fatto di cronaca ma assume tutt'altra valenza come ben esposto nell'arringa ottimamente recitata dall'avvocatessa. Ci si domanda, ma doveva esserci tale battaglia per sancire ,finalmente, una legge civile?
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