Regia di Dean Deblois vedi scheda film
È passato un anno dalla sconfitta di Drago Bludvist e, a Berk è nota la sovrappopolazione dei draghi, diventati oramai invasivi e ingombranti. Una novità a Berk è anche il probabile matrimonio fra il leader Hiccup e la sua amata Astrid. Dall'altra parte dell'isola di Berk vi sta Grimmel, un vecchio conoscente del padre di Hiccup, Stoik quale, da anni uccide le furie buie; possiede, però una furia bianca (di razza femmina). Egli promette di utilizzare questa furia bianca per catturare Sdentato facendo in modo, così di ucciderlo definitivamente. Quando Sdentato insegue la furia bianca entra, improvvisamente, in un mondo estraneo ma al contempo piacevole.
Se il primo capitolo era già un passo avanti al primo colpo e il secondo la maturazione, il terzo è un 50/50, ma al positivo. Non è facile concludere una serie, in questo caso una trilogia, specie se questa richiede molte prove da superare; in primis la credibilità. "Dragon Trainer", sin dal primo film è stato un qualcosa di alternativo, seppur apparentemente non lo fosse, ma la credibilità è la cosa per la quale più è andato avanti e quest'ultima non ha perso qualità. Questo terzo capitolo ha come tema l'amore: se i primi due erano più intrecciati su amicizia e famiglia, qui si entra nella riflessiva profondità amorosa che sbuca, in modo assai riuscito, ad un finale memorabile ed emozionante. Sdentato penso sia un personaggio che, grazie ai suoi successi e alle sue imprese insieme ad Hiccup, ha ricevuto il dono di una furia non solo femmina, ma anche bianca, rarità nel suo genere. Bisogna però accettare le scelte di questo draghetto che, da anni, subisce e ubbidisce: si merità questo dono del cielo, di questo siamo certi. Intriganti le scene d'azione, sempre più vere e realistiche nell'intento di raccontarsi, così come le scene drammatiche/suspence che irrompono nella scena come il sole rovente in una giornata di pioggia. Probabilmente il film pecca lievemente di trama, e ciò si capisce solo se si è visti il precedente capitolo, che supera sia questo che il primo (ma forse è un parere personale). Questa cosa lo si capisce anche dal villain, a tratti carismatico a tratti comico, ma soprattutto "furbo quando gli va".
In compenso questo terzo capitolo di Dragon Trainer riserva un'incredibile finale da conservare nei cassetti dei migliori finali dei film d'animazione.
8.
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