Regia di Lindsay Anderson vedi scheda film
Conosciuto anche come Celebrazione e tratto dalla commedia teatrale di David Storey. Ambientato nello Yorkshire durante l'anniversario di nozze dei genitori di tre fratelli che ora vivono in tre luoghi diversi. Il primo ad arrivare è Steven, trova il padre da solo che gli offre una tazza di té e i due cominciano a conversare mentre la madre è fuori. Il padre sta per andare in pensione dopo 50 anni in miniera. Steve Shaw (Brian Cox) è sposato con due figli ed è insegnante e scrittore e dei tre è il più silenzioso. .Anche una vicina fa visita e introduce a Steven la vita quotidiana dei due genitori. Colin Shaw (james Bolam) lavora in una fabbrica di automobili come capo del personale ed è il prediletto di mamma. Abdrew Shaw (Alan Bates) invece è pittore astratto sposato da 17 anni con due figli, prima era avvocato. Fin da subito ha il desiderio di provocare gli altri e soprattutto la madre e Steven che lo accusa di non essere credente. Comincia una lunga narrazione attraverso i protagonisti che chiacchierano nel salotto della vita passata, dell'infanzia e dell'adolescenza,. Una volta rimasti soli i tre fratelli discutono animatamente. Colin non si è mai sposato e Andrew allude con qualche malizia alla possibilità che lui sia gay. Andrew descrive le vite dei genitori da quando si sono conosciuti fino al matrimonio.. Parla allora di Jeremy un fratello che morì di polmonite. Dopo la sua morte la madre aveva tentato il suicidio mentre era incinta di Steve. Una volta riuniti tutti compresa la vicina parlano di guerra e della parrocchia. Andrew parla ancora di Jeremy e il padre racconta della notte della sua morte e si commuove fino alle lacrime. La madre finge di essere stanca e va a letto. Andrew non riesce a dormire e cerca di svegliare Steven quando lo sente piangere nel sonno. Non soddisfatto sveglia Colin che dorme sul divano del salotto. Arriva il padre e subito dopo Steven, i quattro continuano la conversazione tutta la notte. Andrew ha del rancore per la madre e comincia ad esagerare dopo aver bevuto del whisky amareggiando il padre. Alla mattina Colin annuncia un imminente matrimonio e Andrew ritorna alle allusioni sulla presunta omosessualità del fratello cercando di dimostrare che è un matrimonio di copertura. Lo spettatore non sarà mai la verità e nemmeno i particolari con cui Andrew è stato messo alla porta dalla madre in passato. L'ipocrisia sui volti e i gesti dei personaggi chiude il film come la commedia. Anderson si dimostra come al solito un grande direttore di attori ma Alan Bates ovviamente si erge su tutti con una grande interpretazione che non scade mai nella recitazione sopra le righe sebbene il personaggio quasi lo necessita. Sempre naturale e grande attore. Quasi esclusivamente girato in una stanza in uno stile asciutto ma coerente.
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