Regia di Doug Liman vedi scheda film
Non è difficile capire perchè questo "Swingers" sia diventato in patria un cult tra i più giovani.
E' scritto benissimo (molti dialoghi sono da antologia), diverte senza volgarità (la trama potrebbe essere quella di un film in stile "American Pie", ma vige sempre una rispettosa levità), è ben interpretato e soprattutto invita lo spettatore (maschio) all'indentificazione istantanea.
Le tante citazioni (Scorse, Tarantino) non pesano, e il film non è banale nel trattare il tema della fine di una storia d'amore.
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