Il procuratore Ferguson sta cercando di incastrare un gruppo di killer. Il testimone che gli serve è una ragazza che ha assistito casualmente a un omicidio e che vive nascosta. Anche i killer sono sulle tracce della giovane, ma sarà Ferguson ad arrivare primo. Bel poliziesco, fu l'ultimo film girato da Bogart per la Warner.
(Nel database manca "Stand in" del 1937, di Tay Garrett, con Leslie Howard e Humphrey Bogart. E' quel film sulla Colossal, casa di produzione, mi pare, collocata ad Hollywood. Bella commedia sentimentale con andamento un po' sussultorio.)
"Io sono più furbo di Mendoza per questo posso consegnartelo vivo".
Così crede Joseph Rico ( Ted De Corsia, futura guardia corrotta in "Rapina a mano armata " di Kubrick) braccio destro del boss Mendoza, finalmente catturato dal procuratore distrettuale Ferguson (Bogart) , ed unico testimone in grado di incastrarlo; ma così non sarà e… leggi tutto
Se anche a voi piacciono le LOCANDINE, qui ne trovate "quasi" 140. Si alternano le mie preferite (ante 1960) alle più recenti e tutte riguardano film che hanno un solo elemento in…
"Io sono più furbo di Mendoza per questo posso consegnartelo vivo".
Così crede Joseph Rico ( Ted De Corsia, futura guardia corrotta in "Rapina a mano armata " di Kubrick) braccio destro del boss Mendoza, finalmente catturato dal procuratore distrettuale Ferguson (Bogart) , ed unico testimone in grado di incastrarlo; ma così non sarà e…
Sicuramente riuscito questo noir, non troppo noto nonostante la presenza di Humphrey Bogart. La trama è un susseguirsi avvincente di eventi sistemati in diversi flash-back che chiariscono a poco a poco il mosaico d'insieme. La fotografia è degna del genere a cui appartiene il film, cioè valorizza e gestisce con creatività il bianco e nero, il quale finisce per essere…
Alla vigilia del processo contro il capo di una banda di killer su commissione (che viene evocato per tutto il tempo, ma solo negli ultimi 15’ assume le fattezze maligne di Everett Sloane) il testimone chiave, terrorizzato dall’idea di esserlo, rimane ucciso mentre tenta di fuggire. Il procuratore passa la notte a rileggere tutte le deposizioni rilasciate sul caso, nella speranza di…
Ottimo thriller che gioca bene con la tensione, i flashback e si avvale di un Bogart sempre efficace. L'idea di fondo è originale, prende spunto dalla letteratura giallistica e verrà ripresa anche in seguito: in presenza di un omicidio la prima cosa che si cerca è il movente. Dunque è sufficiente che l'assassino non abbia apparentemente movente perché sia totalmente immune all'arresto,…
Grande film. Il male diventa diabolico e fa veramente paura, perché viene equiparato ad un mestiere normale, un lavoro come un altro, uccidere non è un problema, la vita umana perde significato. The Enforcer iniziato da Bretaigne Windust, ma completato da Raoul Walsh, è un'opera potente ed efferata, che sorprende per come affronta il crimine in vorticosi flashback, fino a svelare la figura…
Anch'io propendo a classificare questo film più nel genere noir che in quello poliziesco...l'incasinamento della trama rimanda un pò all'intreccio narrativo de Il Grande Sonno (anche se non raggiungerà mai quei livelli di trip mentali che bisogna farsi per capire i ragionamenti di Marlowe)... In ogni caso mi spiace che questo film sia un pò finito nel dimenticatoio perché vale davvero la…
Non so a voi, a me piacciono molto i film in bianco e nero. Non tanto perchè siano in bianco e nero, ma perchè nell'era ante-technicolor si giravano tanti film noir, che sono un po' la mia passione.…
Raoul Walsh sostituisce Breataigne Windust alla regia portando a compimento quest'opera, ma per rispetto di quest'ultimo non vuole comparire nei credits. "La città è salva" ("The Enforcer") è un film dalle forti tinte nere: teso, duro, violento. Il procuratore Martin Ferguson (H. Bogart) ha finalmente fra le mani il capo di una vera e propria industria di omicidi su…
La più grande star maschile di tutti i tempi, così lo ha proclamato l'American Film Institute, non so cosa dire se non che sono perfettamente d'accordo, non ce n'erano come lui e non ce ne sono ora, un mito per…
"La città è salva" ovvero continua la mia crociata pro-noir, genere che più conosco e più amo e più sono convinto che sia cinema allo stato puro. Il fatto che questo film vanti un solo commento e nessuna playlist, mi fa, da una parte toccarmi per verificare se ci sono, dall'altra sorridere. Del '51, "La città è salva" è un noir che non si dimentica, violento, cinico -come è cinico…
"La città è salva" ovvero continua la mia crociata pro-noir, genere che più conosco e più amo e più sono convinto che sia cinema allo stato puro. Il fatto che questo film vanti un solo commento e nessuna playlist, mi fa, da una parte toccarmi per verificare se ci sono, dall'altra sorridere. Del '51, "La città è salva" è un noir che non si dimentica, violento, cinico -come è cinico…
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Commenti (1) vedi tutti
(Nel database manca "Stand in" del 1937, di Tay Garrett, con Leslie Howard e Humphrey Bogart. E' quel film sulla Colossal, casa di produzione, mi pare, collocata ad Hollywood. Bella commedia sentimentale con andamento un po' sussultorio.)
commento di zio_ulcera