Regia di Victor Nuñez vedi scheda film
Discreto dramma "giallo" che Nunez gestisce come un film sui vinti degli anni '70, cosa che sostanzialmente il protagonista è, pur avendo trovato una propria via all'elaborazione del Vietnam. per quanto tenere costantemente un ritmo sommesso, rischia di appesantire lo sguardo del protagonista e dello spettatore.
Sceneggiatura tenuta a briglia corta, per evitare forzature di ritmo, giocando intelligentemente con le sfumature.
Dimostra un polso no male nel tenere il film sotto le righe, ma i risvolti noir e le poche impennate non gli si addicono.
Perfetto nell'incarnazione della dignità sommessa di un uomo che ha già vissuto tutto.
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