Dopo il trattato di Parigi la città di Pola viene annessa alla Jugoslavia e quasi tutti gli italiani la abbandonano. Tra i pochi che scelgono di restare c'è Berto, cui viene promesso che sarà il padrone dell'officina presso la quale è operaio. Ma si tratta di bugie dei comunisti, perchè i macchinari vengono confiscati dallo stato e il lavoro langue. Berto si ribella e viene rinchiuso in campo di concentramento; riesce a fuggire e cerca di raggiungere l'Italia con una barca, ma viene ucciso dagli jugoslavi. Propaganda anticomunista che non riesce a essere convincente nè a commuovere nonostante la sceneggiatura sia firmata anche da Fellini.
Che tristezza nel constatare che la “propaganda anticomunista” costituisce ancora uno dei criteri di valutazione di Filmtv,che evidentemente annovera i titini tra i ‘buoni’ da salvaguardare rispetto ai ‘cattivi’ profughi istriani. Merita questo un film girato nel 1948,quando nessuno osava fiatare.È davvero così datato ?
Tentativo fallito di raccontare il doloroso esodo dagli italiani dai territori passati alla Jugoslavia dopo la II Guerra Mondiale, nella fattispecie del film da Pola.
Film rarissimo di propaganda anticomunista in salsa democristiana. Lo stile è materazziano ( l epoca era quella ) con pessimi attori tutti doppiati, personaggi tagliati con l accetta. Ma a livello di testimonianza storica è un film imperdibile quasi unico... leggi tutto
Un'occasione sprecata, ecco cos'è questo film. Del dramma degli esuli istriani e dalmati si parlava pochissimo in quegli anni, l'argomento era una specie di tabù anche per motivi politici. Si poteva dunque tirar fuori una bella pellicola drammatica che raccontasse la storia di quegli eventi, su cui ci sono stati decenni di polemiche, non sopite ancora del tutto. Invece Bonnard ne… leggi tutto
La copertina di questa decima settimana si riferisce al film USA Buffalo Bill del 1944 - il primo di questa lista - ritraendone il troppo dimenticato interprete Joel McCrea insieme con Maureen O'hara.…
Secco come un documentario, è un film che affonda i suoi artigli nelle coscienze di chi ha dimenticato o, ancora peggio, di chi vuole che si dimentichi una tragedia collettiva che non trova spazio sui libri di storia. Ha la colpa innegabile di non poter essere in alcun modo rivendicato dalla kultura di sinistra, e questo evidentemente manda in bestia i kompagni. L'intellighenzia di…
Ecco i Film (ordinati per anno di uscita) visti a Febbraio.
Serie TV concluse: - 1a The It Crowd
E voi cosa avete visto? Consigli per il prossimo mese?
Dopo l'annessione di Pola alla Jugoslavia, tutti gli italiani se ne vanno. Uno resta ma i comunisti non gli rendono la vita facile, finché non lo arrestano...
E' stracolmo di propaganda e la costruzione drammatica fa fatica a reggere. Oggi film del genere, nonostante possano risultare importanti come documenti storici, sono terribilmente datati.
Se anche a voi piacciono le LOCANDINE, qui ne trovate "quasi" 140. Si alternano le mie preferite (ante 1960) alle più recenti e tutte riguardano film che hanno un solo elemento in…
Un'occasione sprecata, ecco cos'è questo film. Del dramma degli esuli istriani e dalmati si parlava pochissimo in quegli anni, l'argomento era una specie di tabù anche per motivi politici. Si poteva dunque tirar fuori una bella pellicola drammatica che raccontasse la storia di quegli eventi, su cui ci sono stati decenni di polemiche, non sopite ancora del tutto. Invece Bonnard ne…
Pola, in territorio istriano, torna a essere slava dopo la seconda guerra mondiale. Un italiano manda moglie e figlio in terra italiana, oltre confine, e rimane in città per poter lavorare. Ma la nuova patria è inospitale e crudele.
Bonnard, classe 1889, cominciò a girare negli anni Dieci ed è stato principalmente un buon mestierante dedito a commedie e…
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Commenti (3) vedi tutti
Che tristezza nel constatare che la “propaganda anticomunista” costituisce ancora uno dei criteri di valutazione di Filmtv,che evidentemente annovera i titini tra i ‘buoni’ da salvaguardare rispetto ai ‘cattivi’ profughi istriani. Merita questo un film girato nel 1948,quando nessuno osava fiatare.È davvero così datato ?
commento di DecimoMolto datato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiTentativo fallito di raccontare il doloroso esodo dagli italiani dai territori passati alla Jugoslavia dopo la II Guerra Mondiale, nella fattispecie del film da Pola.
leggi la recensione completa di Baliverna