La storia di Tommaso Campanella, filosofo e rivoluzionario del Seicento, che descrisse la sua utopia ne La città del sole e che in nome di quella utopia finì perfino davanti all'Inquisizione. È l'opera seconda di Gianni Amelio, girata per la Tv. Non aspettatevi un romantico sceneggiato televisivo, piuttosto una specie di documentario filosofico.
Film di difficile valutazione, per i suoi enormi alti e bassi. Vuole essere sintesi suggestiva del pensiero e della figura di un filosofo di rilievo come Campanella. Si era nel ’73: come al solito solo dopo il ’68 si sono potute dire verità universali che al potere conservatore sono sempre apparse scomode, e dunque da censurare, con quell’odiosa pratica di negazione… leggi tutto
All’inizio del diciassettesimo secolo il filosofo e teologo Tommaso Campanella prende posizioni avverse alla Controriforma, scrivendo fra le altre cose La città del sole, progetto di città utopica.
La città del sole è la seconda regia in lungometraggio per il 28enne Gianni Amelio, già autore di La fine del gioco (1970) e destinato a una lunga e rosea… leggi tutto
All’inizio del diciassettesimo secolo il filosofo e teologo Tommaso Campanella prende posizioni avverse alla Controriforma, scrivendo fra le altre cose La città del sole, progetto di città utopica.
La città del sole è la seconda regia in lungometraggio per il 28enne Gianni Amelio, già autore di La fine del gioco (1970) e destinato a una lunga e rosea…
Film di difficile valutazione, per i suoi enormi alti e bassi. Vuole essere sintesi suggestiva del pensiero e della figura di un filosofo di rilievo come Campanella. Si era nel ’73: come al solito solo dopo il ’68 si sono potute dire verità universali che al potere conservatore sono sempre apparse scomode, e dunque da censurare, con quell’odiosa pratica di negazione…
Se anche a voi piacciono le LOCANDINE, qui ne trovate "quasi" 140. Si alternano le mie preferite (ante 1960) alle più recenti e tutte riguardano film che hanno un solo elemento in…
Amelio porta sullo schermo, con produzione Rai, il pensiero filosofico di Tommaso Campanella, senza cascare nella trappola del bio-movie, ne sta a distanza giusta, perché volutamente era altra cosa che voleva da questo film. Ci si serve di un altro personaggio, alter ego del filosofo, per affrontare l’argomento che appunto fin dal titolo sappiamo a cosa si riferisce. La…
La lodevole intenzione di Amelio di mettere in scena l’opera filosofica (piuttosto che la vita) di Tommaso Campanella si scontra con l’impossibilità di strutturare un vero e proprio racconto a sfondo politico e sociale. L’insieme si risolve in una serie di sequenze un po’ troppo lunghe e verbose, nelle quali viene soffocata anche l’interessante questione del…
Sonne leuchte mir ins Herz hinein,
Wind verweh mir Sorgen und Beschwerden!
Tiefere Wonne weiß ich nicht auf Erden,
Als im Weiten unterwegs zu sein.(Hermann Hesse)
Dopo la questione IL MIO PALAZZO...
la questione LA MIA CITTA'.
Nella mia città, posto assai stupido e qualunquista, non c'è verso di entrare in quelle teste, sono dei muli e ti raccapriccia la loro ciccia.
Sanno…
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Commenti (2) vedi tutti
Bel film, austero e affascinante, essenziale ma intenso.
commento di kotrabgrande documentario che secondo me meritava molta considerazione.
commento di IVANSELVA