Regia di Nikolaus Leytner vedi scheda film
Film piacevole e ben fatto, che ruota attorno al confronto tra la personalità in via di formazione del giovane diciassettenne Franz (mandato dalla mamma a bottega da un tabaccaio a Vienna) ed altre personalità forti con cui si trova da un giorno all'altro ad avere a che fare: il tabaccaio suo datore di lavoro, il cliente professor Freud e, perchè no, la sua amata ballerina boema (in aggiunta alla madre). Il tutto sullo sfondo di una Vienna che lentamente ma inesorabilmente scivola via via nello sfascio dell'avanzante nazismo che, è nell'aria, porterà a rovinare tutto, altro che Covid.
Si potrà dire che col nazismo il dramma esce facile e si va sul sicuro; ma qui a predominare è lo spaesamento del ragazzo (e non solo), che perde a poco a poco punti di riferimento della propria vita e non sa più cosa aspettarsi da essa, neanche cosa sperare e sognare, per il suo futuro, una volta infrantosi il suo sogno d'amore. Una condizione di per se stesso drammatica, che spiega e giustifica pienamente il finale un po' indefinito e inconcludente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta