Regia di Steven C. Miller vedi scheda film
Una cagata di rara bruttezza
Il primo era stata una simpatica tamarrata, con questo Sylvester Stallone che per lavoro deve evadere dalle prigioni, per individuare i loro difetti nella sicurezza. Era un film solo per cultori di simili scemenze (come me), ma nel suo genere si salvava. Al botteghino era andato bene, al pubblico era piaciuto e dunque ecco il sequel. Che è, diciamolo subito, una cagata. Rimane grezzo greve e tamarro come il primo, ma pessimo, orrido in tutto. Girato male, brutta storia, montato col culo, implausibile anche per gli spettatori di ste robe, a cui di solito va bene quasi tutto, recitato cagnescamente da attori e attrici a cui, se non va bene questo, rimane solo il porno…insomma una porcheria. Si narra di un’altra prigione da cui evadere, ovvio. Nel cast ancora Stallone in mezzo a un’accozzaglia di comprimari, dove il migliore del mazzo alla fine è Dave Bautista, e non di poco. Credo che anche i cultori del genere stavolta abbiano fatto fatica a finirlo. Stroncato dalla critica, distrutto anche dal grande pubblico, ha avuto un budget ridicolo (e si vede tutto, che schifo) e al botteghino è andato malissimo, non ha incassato neanche un decimo del precedente. Da evitare come la peste. Io darò un bel 2.
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