Regia di Cristiano Anania vedi scheda film
Un pregevole Esposito in un noir di provincia dai toni cupi ed oscuri, dove nulla è quel che sembra.
L'eroe, opera prima del romano Anania, è sicuramente un film coraggioso ed ambizioso. A differenza di molte esordi, il regista sceglie di mettere in scena una storia di genere ambientata in un (indefinito) paese della provincia italiana. Lentamente, è il caso di dirlo, si dipana davanti agli occhi dello spettatore un puzzle umano dove ogni tassello trova il giusto posto. Non tutto è perfetto all'interno del film, ci mancherebbe, probabilmente anche a causa di un limititato budget produttivo. Ma la storia funziona, gli snodi si incastrano tra loro in modo uniforme e sequenziale. Buonissima la prova degli attori, su tutti Esposito e la Gastini, abili ad indossare i panni di due personaggi "confinati". Un film da capire. Imperfetto come tutti gli esordi, ma ammiravole nel raccontare una storia quantomai attuale e metaforica. Perchè, citando il protagonista, che cos'è veramente un eroe?
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