Regia di Daniel Roby vedi scheda film
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Un tenace giornalista investigativo dal gran fiuto per gli scoop, viene ad interessarsi delle disavventure che hanno colto un ingenuo quanto sventurato tossicodipendente appena rilasciato dall'istituto di cura, e finito per essere coinvolto in una storia di spaccio di stupefacenti provenienti addirittura dalla Thailandia.
Arrestato in loco con l'accusa di spaccio, per la quale è prevista addirittura la pena di morte, il ragazzo arriverà a dichiararsi colpevole, per poter aver commutata la pena capitale con una detenzione di 100 anni, ovvero un ergastolo, nella speranza che il tenace giornalista riesca a venire a capo dell'intrigo che lo ha incastrato.
Una vicenda complicata in cui si rivela invischiata come prima responsabile addirittura la polizia canadese, rea per nulla confessa di aver assoldato il giovane ingenuo come esca per venire a capo di un fiorente commercio clandestino di droga tra i due paesi agli antipodi, infischiandosene del fatto che costui ha finito per pagarne il prezzo più alto.
Terza regia del cineasta canadese Daniel Roby, che gira con una certa destrezza con un occhio al cinema impegnato e carcerario di Alan Parker (Fuga di mezzanotte su tutto, ma anche The life of David Gale), Trappola infernale gode di un montaggio frammezzato e disomogeneo molto in voga ultimamente, che sparpaglia l''ordine degli eventi mostrando la storia per singoli avvenimenti senza l'osservanza di un preciso ordine cronologico: quasi come una sequenza apparentemente disordinata di flash-back, invero perfettamente studiati per aizzare nello spettatore una efficace e crescente presa emotiva.
Di fatto il film, pur non arrivando mai ad ispirare tensioni adrenaliniche, si lascia guardare con una certa partecipazione, e si fa apprezzare per un valido cast tra cui riconosciamo ed apprezziamo l'ottimo ed assai motivato Josh Harnett, indomito giornalista disposto a tutto pur di arrivare alla verità, ed il giovane biondino Antoine Olivier Pilon, vittima sacrificale di eventi decisamente più grandi di lui, conosciuto e reso indimenticabile da Xavier Dolan nel suo straordinario Mommy.
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