Marsha Mitchell va a trovare la sorella Lucy, appena convolata a nozze con Hank, nella loro casa di Rock Point. Arriva la sera e la donna assiste, non vista, a un omicidio compiuto da uomini incappuciati affiliati alla setta del Ku Klux Klan. Sconvolta, racconta quello che ha visto alla sorella e non fa fatica, dopo che le è stato presentato, a riconoscere nel cognato la persona che ha intravisto commettere l'assassinio.
Note
Sceneggiato dal giovane Richard Brooks con l'aiuto di Daniel Fuchs, il film è piuttosto avvincente e non banale nella sua coraggiosa denuncia e nel suo ritmo serrato. Ginger Rogers, in un ruolo drammatico, non sfigura.
Stuart Heisler gira un robusto thriller a sfondo razziale forte e coraggioso con due ottime interpreti Ginger Rogers e Doris Day qui al meglio del loro vigore recitativo.
La setta dei tre K Stati Uniti d'America 1951 la trama: Di passaggio in una piccola provincia americana in visita alla sorella Marsha assiste casualmente ad un brutale assassinio di un giornalista. In seguito scopre che uno degli assassini è suo cognato, che fino ad allora era a lei sconosciuto. La setta è quella del Ku Klux Klan una potente organizzazione dedita al… leggi tutto
Di passaggio a Rock Point per far visita alla sorella, Marsha assiste accidentalmente all'assassinio di un uomo ad opera del Ku Klux Klan. Scopre poi che il compagno della sorella è coinvolto in maniera rilevante nel delitto. Marsha vorrebbe confessare tutto alla polizia, ma l'omertà che serpeggia nella cittadina e la paura che incute il clan non le facilitano il compito. Non… leggi tutto
La setta dei tre K Stati Uniti d'America 1951 la trama: Di passaggio in una piccola provincia americana in visita alla sorella Marsha assiste casualmente ad un brutale assassinio di un giornalista. In seguito scopre che uno degli assassini è suo cognato, che fino ad allora era a lei sconosciuto. La setta è quella del Ku Klux Klan una potente organizzazione dedita al…
Tautologico nel disegno dei personaggi, che con o senza maschere non rappresentano altro che l’ombra di se stessi; proteiforme e poderoso nel narrato, dove l’accumulo di congiure politiche e sociali è filtrato da una corrosiva lente entomologica. Implacabile, perfetta la posa della Rogers, finale mozzafiato e moralmente inquietante. Assolutamente da riscoprire.
conversando con un mio amico professore ,mi sono accorto che non sono poi molti i film in cui il Klu Klux Klan et similia vengono citati,odio quegli incappuciati,bellamente irrisi da Tarantino in Django Unchained !
Di passaggio a Rock Point per far visita alla sorella, Marsha assiste accidentalmente all'assassinio di un uomo ad opera del Ku Klux Klan. Scopre poi che il compagno della sorella è coinvolto in maniera rilevante nel delitto. Marsha vorrebbe confessare tutto alla polizia, ma l'omertà che serpeggia nella cittadina e la paura che incute il clan non le facilitano il compito. Non…
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Commenti (2) vedi tutti
Due brave attrici (prestate al dramma) che tengono in piedi il film sul filo di una certa tensione.
commento di ezioStuart Heisler gira un robusto thriller a sfondo razziale forte e coraggioso con due ottime interpreti Ginger Rogers e Doris Day qui al meglio del loro vigore recitativo.
leggi la recensione completa di claudio1959