Trama
Quando Hitler e Goebbels vollero celebrare con un film le olimpiadi di Berlino come apogeo del regime nazista, affidarono la regia a Leni Riefenstahl, fotografa e sportiva, legata sentimentalmente a uno dei capi del nazismo. I suoi film sono stati a lungo proibiti nella Germania del dopoguerra: perché la loro forza propagandistica era rimasta intatta. Ora ha superato i novant'anni, realizza riprese subacquee; le sue memorie (recentemente pubblicate) hanno fatto scalpore e così è nata l'idea di realizzare un film sulla sua vita.
Note
Quando il soggetto è così interessante, i documentari riescono sempre bene: ma è straordinario notare come, a sessant'anni di distanza, le sue immagini mantengano una forza e un fascino che vanno oltre la tremendia ideologia che le ha ispirate.
Recensioni
Tre ore di documentario sull'attività professionale di colei che è passata alla storia come la regista del terzo reich, nata in Germania nel 1902 e strozzata dalla balia nel 2003. Le opere per le quali è ricordata la Riefenstahl sono "Il trionfo della volontà" (1935) sul congresso del Partito Nazista del 1934 a Norimberga e "Olympia" (1938) sui Giochi Olimpici di Berlino 1936, due opere a… leggi tutto
2 recensioni positive
Tre ore di documentario sull'attività professionale di colei che è passata alla storia come la regista del terzo reich, nata in Germania nel 1902 e strozzata dalla balia nel 2003. Le opere per le quali è ricordata la Riefenstahl sono "Il trionfo della volontà" (1935) sul congresso del Partito Nazista del 1934 a Norimberga e "Olympia" (1938) sui Giochi Olimpici di Berlino 1936, due opere a…
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Come documentario non è stupendo, ma è ugualmente apprezabile in quanto non si limita a raccontare la vita della regista Leni Riefensthal, ma sembra quasi che la Riefensthal venga usata come caproespiatorio per raccontare avvenimenti storici e anche per le innovazioni e le tecniche cinematografiche che ha portato la regista. E straordinario vedere Leni che spiega l'mportanza del b/n,oppure di…
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