Regia di Francesco Mirabelli vedi scheda film
Buono per il secchio della spazzatura. Non si salva nulla: sceneggiatura, dialoghi, regia, interpretazione (carina però Karolina Cernic), colonna sonora (ed effetti), fotografia. Le ultime due di per sé stesse anche apprezzabili ma (ab)usate malissimo, insieme a certo abuso di mezzucci registici. Il film alla fine è tutto qui: inquadrature sghembe e inutilmente infiniti primi piani di sguardi vacui, un po' di colori e di nebbia, 'tensione' lasciata al commento sonoro - a voglia a commentare il nulla... Simonetti sa il fatto suo, ma i pezzi metal partono a cazzo che più a cazzo non si può. Forse per svegliare il pubblico finito in catalessi come il sottoscritto. La tizia poi, o è cresciuta in Giappone oppure non ha mai letto un libro in vita sua dato che li sfoglia tutti al contrario. Ok come video amatoriale, esercizio scolastico per un esame al DAMS, ma nulla più. Altro che premio Bava... Il premio Mario Bava ormai è una farsa o una cricca di incompetenti che non ha mai visto una pellicola horror (a cominciare proprio da quelle del maestro Bava): tutte le peggio ciofeche inguardabili degli ultimi anni ne hanno vinto uno.
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