Una giovane geologa, su delega di un architetto, va a soggiornare in una villa nella quale si verificano fenomeni anomali dovuti a sbalzi termici esorbitanti. Una volta stabilitasi nella dimora, la ricercatrice si ritroverà catapultata in un vortice di orrore e delirio.
Una interessante opera prima che guarda al cinema gotico italiano del passato, reinterpretandolo in un'ottica fantascientifica e personale. Alle musiche è presente anche -il sempre eccezionale- Claudio Simonetti.
Un film che si lascia guardare abbastanza bene. Mi ha colpito tanto il soggetto che vanta di una propria personalità, senza la necessità di andare a scopiazzare il cinema statunitense. Credo si tratti di un omaggio al cinema Italiano di genere anni '70 con inclinazioni gotiche di cui oramai si sono perse le tracce. Buona regia e fotografia!
Sulla scia di quelli che paiono dei riferimenti al cinema di Dario Argento e alla narrativa di H. P. Lovecraft, il film di stenta a decollare, regalando solo qua e là dei momenti interessanti. Pochi brividi e una recitazione non ad altissimi livelli. Voto 5/10.
Film incomprensibilmente premiato se non per (maldestri) tentativi di rievocare film fine anni 70/ 80 di maestri dell'horror italiano, ma il risultato è da cestinare più che da premiare e i motivi sono molteplici.
La geologa Sophie (Crisula Stafida), su incarico della proprietà, si stabilisce nella lussuosa Villa Enskog, in prossimità di Pietra Smeralda, una località isolata e circondata da boschi. Il suo compito consiste nello stabilire le cause che determinano svariati sbalzi di temperatura in alcune sale della costruzione. Mentre procede nelle rilevazioni, stringe… leggi tutto
Buono per il secchio della spazzatura. Non si salva nulla: sceneggiatura, dialoghi, regia, interpretazione (carina però Karolina Cernic), colonna sonora (ed effetti), fotografia. Le ultime due di per sé stesse anche apprezzabili ma (ab)usate malissimo, insieme a certo abuso di mezzucci registici. Il film alla fine è tutto qui: inquadrature sghembe e inutilmente infiniti… leggi tutto
"Abbiamo tutti nel petto un violino e abbiamo perduto l’archetto per suonarlo. Alcuni lo ritrovano nei libri, altri nell’incendio di un tramonto, altri negli occhi di una persona, ma ogni volta…
Oggi parliamo di ANTITESI, un cortometraggio del 2012 diretto dal regista agrigentino Francesco Mirabelli. Intanto, a dispetto del titolo, nulla a che… segue
Buono per il secchio della spazzatura. Non si salva nulla: sceneggiatura, dialoghi, regia, interpretazione (carina però Karolina Cernic), colonna sonora (ed effetti), fotografia. Le ultime due di per sé stesse anche apprezzabili ma (ab)usate malissimo, insieme a certo abuso di mezzucci registici. Il film alla fine è tutto qui: inquadrature sghembe e inutilmente infiniti…
Il cinema horror italiano, considerato un po' ovunque avviato da Riccardo Freda (ma con enorme contributo di Mario Bava) quando realizza I vampiri (1957), contempla i suoi migliori esemplari nel filone "gotico"…
La geologa Sophie (Crisula Stafida), su incarico della proprietà, si stabilisce nella lussuosa Villa Enskog, in prossimità di Pietra Smeralda, una località isolata e circondata da boschi. Il suo compito consiste nello stabilire le cause che determinano svariati sbalzi di temperatura in alcune sale della costruzione. Mentre procede nelle rilevazioni, stringe…
Difficilmente si trovano film su fantasmi, spettri e case infestate che valga veramente la pensa vedere. Aiutatemi a fare una playlist dove mettere quei film che oltre ad avere come elemento principale presenze…
Incuriosito dai giudizi positivi di "esperti" e di premi ricevuti mi convinco a comprare il DVD di questo film. Purtroppo la realtà è che se bastasse un utilizzo di luci colorate stile anni '80, musica metallara e primi piani su coltelli a far pensare che finamlemte l'horror italiano stia rinascendo, allora stiamo messi male. L'utilizzo delle fonti di colore viene sovrabusato e…
La pellicola presenta una suggestiva location tra una villa, la campagna adiacente e il sottosuolo… già, un luogo quest’ultimo che avrà un ruolo determinante nello sviluppo dell’intrigante trama.
Onestamente sulla storia del film preferiamo non svelarvi altro, perché pensiamo che con la piega originale che, ad un certo punto, prende il racconto…
Una scena di ANGELIKA (2014). Continua il nostro giro di interviste con gli autori del recente THE ANTITHESIS, che abbiamo avuto modo di vedere in… segue
Regista e collaboratori di THE ANTITHESIS. Vi ricordate del giovane regista Francesco Mirabelli? Lo abbiamo intervistato questa estate per la rubrica… segue
E il nostro viaggio nel cinema indipendente italiano continua, il nostro Tour ci porta in mille posti e ci fa conoscere volti e autori nuovi, immersi… segue
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Commenti (5) vedi tutti
Una interessante opera prima che guarda al cinema gotico italiano del passato, reinterpretandolo in un'ottica fantascientifica e personale. Alle musiche è presente anche -il sempre eccezionale- Claudio Simonetti.
leggi la recensione completa di undyingUn film che si lascia guardare abbastanza bene. Mi ha colpito tanto il soggetto che vanta di una propria personalità, senza la necessità di andare a scopiazzare il cinema statunitense. Credo si tratti di un omaggio al cinema Italiano di genere anni '70 con inclinazioni gotiche di cui oramai si sono perse le tracce. Buona regia e fotografia!
commento di Loren87Non male,si puo' vedere,anche se la storia e' poco credibile e il finale un poco azzardato...ma le attrici se la cavano.Voto 6
commento di ezioSulla scia di quelli che paiono dei riferimenti al cinema di Dario Argento e alla narrativa di H. P. Lovecraft, il film di stenta a decollare, regalando solo qua e là dei momenti interessanti. Pochi brividi e una recitazione non ad altissimi livelli. Voto 5/10.
commento di alexio350Film incomprensibilmente premiato se non per (maldestri) tentativi di rievocare film fine anni 70/ 80 di maestri dell'horror italiano, ma il risultato è da cestinare più che da premiare e i motivi sono molteplici.
leggi la recensione completa di paolohorror76