Regia di Shin'ichirô Ueda vedi scheda film
Non fatevi ingannare dalla prima mezz'ora!! Anzi, osservate con cura...
Film decisamente fuori dalla norma. Per una mezz’ora abbondante, è un filmetto di livello studentesco, con la telecamera a mano, di qualità infima per trama e recitazioni. Che si racconta: girando un film di zombie, il cast viene circondato da zombie veri. Fughe, lotte, splatter, tutte in un edificio abbandonato e giardini attorno. Dici, vabbè, che boiata. Poi cambia tutto. La storia si sposta a un mese prima, quando al regista viene proposta sta cagata, che lui ovviamente rifiuta. Il piano della produzione è fare non solo il film appena visto, ma pure mandarlo in diretta tv e girarlo in un unico piano – sequenza, cioè in un’unica ripresa. Alla fine il regista accetterà ed è incredibile vedere come il cast pone mano agli innumerevoli difetti, errori, inconvenienti e altro. Tutto torna, tutto è chiaro, tutto è logico, tutto è spiegato e si capisce anche perché la prima mezz’ora fu così “canina”. In definitiva questo film è una sorta di rivelazione, darò un sette perché poi nell’ultima parte si ride pure.
Nella realtà il film venne fatto con 4 soldi, raccolti con petizione on-line. Ma veramente 4 soldi, pare che i fondi alla fine furono di 25.000 euro. Il passaparola lo resero via via un successo, le sale aumentarono e alla fine arrivò all’incredibile risultato di incasso di 30 milioni di dollari, mille volte i costi (ricordo che già 10 volte i costi si brinda per un mese). Una cosa originale a cui dare una chance, se capita. Il titolo italiano è al solito senza senso, quello internazionale è quello riportato dopo il trattino, mentre l’originale suonava come “Non fermate la telecamera!”.
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