Un regista è alle prese con un film di zombie girato in una fabbrica abbandonata fra le colline. Il regista è un perfezionista scorbutico e sudaticcio che, oltre a far impazzire gli attori con le sue pretese, sta per avere un attacco di nervi perché il produttore ha avuto la brillante idea di girare l'intera storia in un unico piano sequenza di trenta minuti per la televisione. Dopo oltre quaranta riprese, la fabbrica viene attaccata da veri zombie, solo che, invece di invitare tutti a mettersi in salvo, il regista continua a girare, convinto di catturare immagini splendide che gli permetteranno di dare una svolta alla sua carriera. Ma c'è un problema: i terrorizzati attori e membri della troupe vengono trasformati, uno per uno, in veri morti viventi e il grande film del regista rischia di avere come unici spettatori gli zombie stessi.
Prima mezzora quasi insopportabile con l'attricetta che urla e piange in continuazione, ma successivamente la pellicola assume un suo perchè fino alla parte finale vorticosa, sbrindellata e con trovate davvero esilaranti. Pochi mezzi ma usati bene. Bravi i giapponesi.
Strampalata commedia autoreferenziale 'cinema nel cinema', sul tema horror-zombie. Da non credere: su un altro canale, davano contemporaneamente "Effetto notte" ! Comunque godibile... voto 6.
Cito GoonieAle, che spero non me ne vorrà: "Io credo che il pubblico di oggi si sia adattato alla nuova distorta visione di un cinema vuoto, che non scrive o riscrive nulla, che è senza idee, senza un minimo di carisma, e basta un’idea piccola per mandare tutti in visibilio".
One Cut of the Dead: ovvero come girare un cortometraggio sbrindellato sugli zombi in mezzora, con due soldi e in un unico piano sequenza, farlo seguire - restando nella finzione - da un antefatto che lo contestualizza e poi da "making of" che lo scompone e lo analizza, e tirar fuori un prodotto originale e divertente.
One Cut of the Cagacazzi. Storia deprimente d'uno spaccone ghiotto d'attenzioni che, sul set di un film, tedia chiunque gli capiti a tiro. Muore. Rinasce come zombie. Continua a rompere le palle. Si continua a girare.
Una matrioska metacinematografica brillantemente costruita, che non solo è un'esilarante commedia horror, ma anche un originale sguardo dall'interno sulla produzione di film di genere indipendenti, catturando tutta l'inventiva, la follia e l'euforia di un set a basso budget
One cut of the Dead (titolo italiano Zombie contro zombie) è un film giapponese del 2017 scritto, diretto ed ideato da Shin'ichiro Ueda.
Sinossi: Higurashi è un regista pubblicitario di quart’ordine che accetta di buon grado la proposta di dirigere il suo primo lungometraggio. Il progetto però si rivela subito arduo e difficile sia per la presenza nel cast di… leggi tutto
Non avrei mai pensato che un extra, un making of facesse tanto clamore! Perché di questo stiamo parlando. Ha fatto sfracelli in patria, osannato al Faer East di Udine e al Tohorror film festival, insomma in ogni dove. Zombie contro zombie parte con un lungo piano sequenza, 36 minuti, di una troup cinematografica intenta a girare un film sugli zombie. Arrivano poi quelli veri (così… leggi tutto
Far ridere è sempre più difficile che commuovere. Far ridere per tutta la durata di un film, poi, è un'impresa ciclopica. Una raccolta di film con cui ho riso come un matto dall'inizio alla…
Un network giapponese vuole inaugurare un canale dedicato agli zombi. Per l'esordio del progetto "One Cut Of The Dead", commissiona allo scalcinato regista Higurashi, un film da girarsi con un unico piano-sequenza di ben 30 minuti, nel quale una troupe, mentre gira uno zombie movie, viene assalita da infetti reali.
Riuscirà l'invasato regista a portare a termine la commissione?
Il…
One cut of the Dead (titolo italiano Zombie contro zombie) è un film giapponese del 2017 scritto, diretto ed ideato da Shin'ichiro Ueda.
Sinossi: Higurashi è un regista pubblicitario di quart’ordine che accetta di buon grado la proposta di dirigere il suo primo lungometraggio. Il progetto però si rivela subito arduo e difficile sia per la presenza nel cast di…
Diverte in maniera irrefrenabile questa geniale commedia a tematica zombie ma che nasconde in realtà tutto l'amore che mette in circolo l'arte di fare cinema. Gioiellino fatto con tanta passione e due spicci di budget per un risultato incredibile. Da vedere e rivedere per godere ancora di piú del meccanismo perfetto messo in piedi dal regista. Abbiamo come giá detto gli…
Film decisamente fuori dalla norma. Per una mezz’ora abbondante, è un filmetto di livello studentesco, con la telecamera a mano, di qualità infima per trama e recitazioni. Che si racconta: girando un film di zombie, il cast viene circondato da zombie veri. Fughe, lotte, splatter, tutte in un edificio abbandonato e giardini attorno. Dici, vabbè, che boiata. Poi cambia…
Non avrei mai pensato che un extra, un making of facesse tanto clamore! Perché di questo stiamo parlando. Ha fatto sfracelli in patria, osannato al Faer East di Udine e al Tohorror film festival, insomma in ogni dove. Zombie contro zombie parte con un lungo piano sequenza, 36 minuti, di una troup cinematografica intenta a girare un film sugli zombie. Arrivano poi quelli veri (così…
Nell’interezza della proposta, le uscite home video di agosto vanno in direzione opposta rispetto a quanto accaduto nel mese precedente. Non hanno a… segue
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Commenti (12) vedi tutti
Che gran schifezza
commento di alfatocoferoloPrima mezzora quasi insopportabile con l'attricetta che urla e piange in continuazione, ma successivamente la pellicola assume un suo perchè fino alla parte finale vorticosa, sbrindellata e con trovate davvero esilaranti. Pochi mezzi ma usati bene. Bravi i giapponesi.
commento di bombo1Visto per la seconda volta e ancora non riesco a capire il motivo di tanto successo... sarò io che non ne capisco nulla di cinema probabilmente...
commento di Letiv88Originale commedia giapponese, abbastanza sconclusionata. Sarebbe un sei e mezzo, più che altro mi è simpatico l'attore che fa il registra
commento di green70Idiozia cinematografica.
commento di gruvierazStrampalata commedia autoreferenziale 'cinema nel cinema', sul tema horror-zombie. Da non credere: su un altro canale, davano contemporaneamente "Effetto notte" ! Comunque godibile... voto 6.
commento di ezzo24PUM! Colpisce il bersaglio questo frizzante gioiellino giapponese traboccante di gioia per la settima arte.
leggi la recensione completa di EmaCate14Cito GoonieAle, che spero non me ne vorrà: "Io credo che il pubblico di oggi si sia adattato alla nuova distorta visione di un cinema vuoto, che non scrive o riscrive nulla, che è senza idee, senza un minimo di carisma, e basta un’idea piccola per mandare tutti in visibilio".
commento di francaraccioNon fatevi ingannare dalla prima mezz'ora!! Anzi, osservate con cura...
leggi la recensione completa di tobanisOne Cut of the Dead: ovvero come girare un cortometraggio sbrindellato sugli zombi in mezzora, con due soldi e in un unico piano sequenza, farlo seguire - restando nella finzione - da un antefatto che lo contestualizza e poi da "making of" che lo scompone e lo analizza, e tirar fuori un prodotto originale e divertente.
leggi la recensione completa di pazuzuOne Cut of the Cagacazzi. Storia deprimente d'uno spaccone ghiotto d'attenzioni che, sul set di un film, tedia chiunque gli capiti a tiro. Muore. Rinasce come zombie. Continua a rompere le palle. Si continua a girare.
commento di M ValdemarUna matrioska metacinematografica brillantemente costruita, che non solo è un'esilarante commedia horror, ma anche un originale sguardo dall'interno sulla produzione di film di genere indipendenti, catturando tutta l'inventiva, la follia e l'euforia di un set a basso budget
leggi la recensione completa di port cros