Regia di Richard Benjamin vedi scheda film
VOTO : 5,5.
Richard Benjamin è un discreto commediante, in grado di rendere passabili anche prodotti poco promettenti, ma nel contempo anche (spesso) incapace di valorizzare soggetti potenzialmente migliori.
Così questa storia parte bene, ma poi finisce velocemente col perdersi, tradendo le connotazioni del testo di origine, il che non sarebbe un male a prescindere, ma lo diventa quando il tentativo naufraga malamente, come in questo caso.
Una ragazza sola ed abbandonata è scambiata per la vedova di un uomo facoltoso dopo un incidente ferroviario in cui la stessa rimane vittima.
Si trova così all’improvviso in una situazione di privilegio che non ha mai conosciuto in vita sua, coccolata e vezzeggiata da persone che la credono essere un’altra.
Commedia degli equivoci con tante frecce al suo arco, ma che purtroppo perde presto il passo vincente per accomodarsi su un tragitto fin troppo comodo e scontato.
Battute col fiato corto, con innesti (il vero padre che ritorna) stra visti e gestiti con sufficienza.
Si salva la nonna del poppo (Shirley MacLaine) e qualche situazione mediamente divertente almeno per i palati meno esigenti (che già di loro comunque un film così proprio nemmeno lo possono prendere in considerazione).
Certo che il complesso rimane, in ogni caso, ben poca cosa.
Deludente senza infamia.
VOTO : 5,5.
Poteva gestire meglio la storia che era si semplice, ma anche si prestava all'ironia e a un ritmo meno evanescente.
VOTO : 6,5.
Un pò fuori luogo in un contesto piuttosto opaco, ma la classe non è acqua e rimane l'unica attrattiva del film.
VOTO : 5,5.
Ancora lontano dalla fama (che ha conquistato e sostanzialmente perso in breve tempo), ma qui non fa nemmeno presagire di poter risultare particolarmente simpatico.
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