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7 sconosciuti a El Royale

Regia di Drew Goddard vedi scheda film

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daniele64

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La recensione su 7 sconosciuti a El Royale

di daniele64
6 stelle

The hateful seven ....

Sul finire degli Anni ' 60 , in un albergo in mezzo ad una foresta si trovano a passare la notte alcuni tipi strani , che ben presto verranno ai ferri corti tra loro ... Drew Goddard , giovane regista texano molto amato da parecchi cinefili già dopo il suo primo film ( " Quella casa nel bosco " , interessante horror irrorato d' ironia ) , è qui alla sua opera seconda , quella che spesso aiuta a comprendere il reale valore di un autore . E lui cosa ti fa ? Si mette spudoratamente a tarantineggiare , con una pellicola che pare la trasposizione di " The hateful eight " cent' anni dopo ! E se già quello non era un gran film , ma a Tarantino arrivo a perdonare ( quasi ) tutto , questo non è certo meglio . Per fortuna almeno fa a meno di certe gigionerie gratuite ed è un po' più corto . Ma è sempre un po' troppo lungo , con diversi momenti non proprio indispensabili , che non fanno altro che sovraccaricare una vicenda già intricata di suo .

 

BAD TIMES AT THE EL ROYALE Builds Suspense, But Ends Up Crumbling «  CinemaStance Dot Com

 

L' albergo è un vero ed incredibile ricettacolo di misteri celati , dalle cimici nascoste alle telecamere invisibili , per finire al bottino seppellito sotto al pavimento . Struttura a capitoli ad incastro , svariati colpi di scena ed improvvise esplosioni di violenza ( non sempre giustificate ) sono evidenti indizi di tarantinismo ma mancano i dialoghi brillanti e , quando il ritmo cede per alcune lungaggini di troppo , la pellicola perde sostanza e si appesantisce un po' troppo . Nel bel cast è facile attribuire la palma del migliore al vecchio e sornione Jeff Bridges , oramai una garanzia assoluta , seguito a ruota dal nevrotico Lewis Pullman ( che somiglia parecchio al padre ) e da Jon Hamm . Quella del peggiore è per me sin troppo agevole darla naturalmente al povero Chris Hemsworth , stimolato per di più dall' invidia di un povero maschietto come il sottoscritto per un tipo come lui , che può permettersi di vivere di prepotenza ... Tecnicamente ed esteticamente il film è su ottimi livelli e la colonna sonora non originale , reinterpretata dalla brava Cynthia Erivo è notevole , ma nel complesso questa pellicola mi ha un po' deluso e quindi le rifilo solamente un modesto 6 .

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