Regia di Drew Goddard vedi scheda film
A dirigere 7 sconosciuti a El Royale è Drew Goddard, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Nato nel 1975 a Los Alamos, Goddard ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come sceneggiatore di serie televisive, muovendosi da Buffy l'ammazzavampiri a Angel, lavorando anche a progetti come Lost e Alias. Noto per la sua capacità di scrivere su carta personaggi forti all'interno di contesti di genere, ha all'attivo la sceneggiatura di Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott, la produzione esecutiva della serie The Good Place, la creazione per Netflix di Daredevil e la scrittura delle scene found footage di Cloverfield. Oltre ad avere cofirmato il copione di World War Z, Goddard ha debuttato alla regia nel 2012 con Quella casa nel bosco, remake di un cult dell'horror che ha anche prodotto e scritto insieme all'assiduo collaboratore Joss Whedon.
Prima che i sette sconosciuti entrino in azione, 7 sconosciuti a El Royale ha una piccola premessa ambientata nel 1958 quando nel resort, vicino al lago Tahoe, un uomo ansioso seppellisce una borsa da viaggio sotto le assi del pavimento della sua stanza prima di ricevere la visita di qualcuno (pronto a lasciarsi dietro di sé un cadavere). Un decennio dopo, al resort arriva la cantante soul Darlene Sweet, carica di ottimismo. Con il suo impermeabile che sembra proteggerla dal mondo esterno, Darlene non è appariscente ma è molto signorile ed elegante, nonostante abbia alle spalle un passato piuttosto traumatico. Tra il parcheggio e il resort, Darlene incontra un prete, padre Daniel Flynn, che a prima vista sembra perso e confuso. Sebbene sembri appena uscito da una mensa per i poveri, il prete ha nel suo aspetto piccoli dettagli che dovrebbero far pensare, a partire dall'abbinamento non troppo perfetto tra giacca e pantaloni e dalla vestibilità del suo collarino. Darlene è interpretata da Cynthia Erivo, nota per essere una delle protagoniste di Widows - Eredità criminale, mentre padre Flynn da Jeff Bridges, premio Oscar per Crazy Heart.
Al banco della reception, Darlene e Flynn si imbattono in Laramie Seymour Sullivan, un commesso viaggiatore il cui abbigliamento (una camicia sgualcita e una cravatta lucida sotto una giacca scozzese) rispecchia il suo dono della parlantina. L'uomo, nonostante sia scapolo, insiste per occupare una sfarzosa suite e dal suo sconclusionato monologo si evince come il resort in passato sia stato un posto molto alla moda. I tre vengono accolti dal direttore e unico dipendente dell'albergo, Miles Miller, che si mostra sin da subito nervoso e non per nulla controllato: è come se aspettasse da tempo qualcosa di inevitabile, destinato ad accadere. Laramie è impersonato da Jon Hamm, il Don Draper della serie Mad Men, mentre Miles da Lewis Pullman, già visto in Charley Thompson.
Con Flynn e Darlene che decidono in quale stanza (e, di conseguenza, stato tra California e Nevada) stare, a El Royale arriva l'hippy Emily Summerspring, simbolo di quella seconda ondata di femminismo che ha travolto gli Stati Uniti negli anni Settanta. Abituata a combattere per ciò che voleva, Emily è spavalda e audace. Con lei, viaggia la sorella Rose. Le due sono portate in scena rispettivamente da Dakota Johnson, star di Suspiria, e da Cailee Spaeny, già vista in Pacific Rim - La rivolta#.
Un ultimo fondamentale personaggio, su cui non si rivela molto per evitare lo spoiler, è quello dell'enigmatico e imprevedibile Billy Lee, supportato dall'attore Chris Hemsworth, il Thor dei supereroi di casa Marvel.
