Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Il sequel e crossover in un colpo di due bei film, mal riuscito e banale con colpi di scena stiracchiati e poco sensazionali.
Premessa: non è un film drammatico. È un film di fantasia e supereroi che cerca di sfruttare (malamente) la scia di successo di due film precedenti - entrambi diretti da Shyamalan - di cui è il crossover: Unbreakable e Split. Solo che qui, dei vecchi film, restano solo i nomi altisonanti dei protagonisti e poco altro, le idee latitano e la noia prende spesso il sopravvento. Shyamalan tenta il colpo grosso, provando a trasformare il racconto nella metafora della ricerca di se stessi e della fiducia nelle proprie capacità ma tiene un equilibrio precario tra il tentativo di profondità psicologica, l'inevitabile fragilità del filone fumettistico al cui background cerca di ricondurre ogni spiegazione e le scazzottate collocate per fare l'occhiolino allo spettatore (e al botteghino). Il risultato complessivo è decisamente modesto malgrado la buona prova di James McAvoy: sa di opera a metà con un forte retrogusto di déjà vu.
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