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Glass

Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su Glass

di Marco Poggi
7 stelle

Bizzarro miscuglio fra Superman e Qualcuno volò nel nido del cuculo in cui la parte del leone la fa McAvoy: con le sue molte personalità si mangia vivi l'erculeo e buon Willis e il cattivo disabile Jackson.

I tre super-esseri di "UNBREAKABLE - IL PREDESTINATO" e di "SPLIT" tornano in un terzo capitolo che li riunisce tutti assieme, sempre firmato del regista M. Night Shyalaman, che non si fa scrupoli a rinchiuderli dentro a un ospedale psichiatrico con tanto di dottoressa (interpretata da un'ispirata Sarah Paulson) che prova a dissuaderli dall'idea di essere speciali. Bizzarro miscuglio fra Superman e "QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO" in cui la parte del leone la fa James McAvoy: con le sue molte personalità si mangia vivi l'erculeo e buon Buce Willis e il cattivo disabile Samuel L.Jackson. Esempio di cinecomics destinato soprattutto ad un pubblico adulto, dove si trasportano i fantasiosii supereroi di carta nel mondo reale., Certo, l'adattamento italiano non è perfetto, anche perché solo il persionaggio di Bruce Willis si può definire in tutto e per tutto un supereroe, mentre gli altri due due sono più dei supercriminali del genere che combatte Batman. Forse il film non é perfetto come molti si aspettavano, ma faccio lo stesso i  complimenti al regista indiano per aver riunito gli attori delle due pellicole: Era facile per "SPLIT" riprescare la ragazza sopravvissuta alla Bestia,,perché il film era uscito di recente, ma per  "UNBREAKABLE - IL PREDESTINATO" si trattava di riunire gli stessi attori di 19 anni fa e  la cosa non era facile. Non dico Samuel L. Jackson e Bruce Willlis che erano i protagonisti, ma i personaggi del figlio di Willis e della madre di Jackson, entrambi cresciuti ed invecchiati come natura vuole. "GLASS" è il primo di tanti, forse troppi, cinecomics che vedranno Samuel L. Jackson in un ruolo dfi una certa importanza, probabilmente il più maturo di tutti queli che usciranno nel corso del del 2019 (ma anche James McAvoy farà il bis con "X-MEN DARK PHOENIX", visto che riprenderà il ruolo del telepate professor Charles Xavier nella saga mutante), forse non così perfetto come i primi lavori del regista indiano, ma comunque soddisfacente nel complesso. E se qualcuno crede che ambientare un cine-fumetto di supereroi in un istituto psichiatrico sia "roba da pazzi", si legga storie come "ARKHAM ASYLUM" della Dc Comics (pittorica graphic novel del 1989 che fa parte dell'universo di Batman, dove persino l'eroe oscuro è considerato uno dei tanti malati di mente che vengono internati in questo strano istituto psichiatrico che ospita criminali come il Joker, Due Facce e il Cappellaio Matto), o la saga cross-over del 1987 di Spider-man "CANI IMPAZZITI" della Marvel Comics e poi si ricreda. Da vedere.

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