Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
A dirigere Glass è il regista, produttore e sceneggiatore, M. Night Shyamalan. Nato in India ma cresciuto alla periferia di Philadelphia, Shyamalan debutta come regista nel 1992 ma agguanta il successo mondiale nel 1999 con The Sixth Sense. Il sesto senso, con cui incassa 660 milioni in tutto il mondo e guadagna sei candidature agli Oscar. A suo agio con le storie "sovrannaturali" come dimostrano Unbreakable. Il predestinato e The Visit, Shyamalan inizia le sue storie lasciandosi guidare da fenomeni naturali che esistono nel mondo per poi mischiarli alla fantasia. In Split, seguendo la sua tradizione, ha poi esplora il viaggio psicologico di un uomo che soffre di disturbi della personalità. Ha dichiarato il regista: "Con Glass ho voluto creare una trilogia differente da quelle che si vedono in giro. I tre film che la compongono - Unbreakable. Il predestinato, Split e Glass - sono un'opera unica e non hanno bisogno necessariamente degli altri per essere compresi. Ognuno ha la sua forza, il suo linguaggio e la sua originalità. Si onorano semmai a vicenda e, come fratelli e sorelle, possono convivere anche se a prima vista raccontano di due mondi diversi, in collisione tra loro".
All'inizio di Glass si chiarisce subito che sono trascorsi 16 da quando David Dunn è divenuto un vigilante che protegge i cittadini di Philadelphia dal crimine con l'aiuto del figlio Joseph, divenuto oramai adulto, e ha un solo punto debole: la sua kryptonite è l'acqua. Uomo fondamentalmente solitario ma anche figura complessa e controversa, Dunn è ricercato dalla polizia, dal momento che nessuno conosce la sua vera identità ed arriva sempre prima delle autorità. Dunn è interpretato ancora una volta dall'attore Bruce Willis, protagonista della saga di Die Hard.
Rimasto in libertà, Kevin Wendell Crumb è tornato nuovamente in azione, rapendo quattro ragazze adolescenti da dare in pasto alla Bestia, la sua identità sovrumana. Vittima di abusi e soprusi perpetrati dalla madre, Kevin convive con la sua mente dissociata e le sue molteplici personalità che, buone o cattive che siano, inizieranno a mettere in discussione lo strapotere della Bestia. A portarlo in scena è ancora una volta l'attore James McAvoy, il cui nome è associato spesso a un'altra saga di successo, quella degli X-Men.
Prima che possa trovarlo la polizia, Crumb entra nelle mire di Dunn, che trovandolo dà origine a un'epica battaglia che porta entrambi a essere catturati e rinchiusi al Raven Hill Memorial Psychiatric Research Hospital. Qui, sono sottoposti alle cure della dottoressa Ellie Staple, una psichiatra specializzata nel curare coloro che si credono personaggi usciti fuori da un fumetto. Ha sviluppato una procedura medica sperimentale (che non lascia incolumi da effetti) per liberare i pazienti dal delirio di cui sono vittime. Ellie è impersonata da Sarah Paulson, reduce dal successo di Bird Box e Ocean's 8. "Ellie è una dottoressa dotata da incredibile compassione, convinta che il suo modo di pensare e operare sia una risposta ad alcuni dei problemi del mondo", ha sottolineato l'attrice. "Non tutti sono d'accordo con lei ma ha diverse ragioni per spiegare ciò che fa. A guidarla è soprattutto l'ambizione e il desiderio di dare una svolta sia alla psichiatria sia alla sua carriera. Di fronte a lei ci si deve però porre una domanda di non poco conto: guarisce i soggetti che ha in cura o finisce con il peggiorare le loro condizioni?".
All'interno delle mura di Raven Hill, la Staple ha in trattamento un terzo paziente che, affetto dallo stesso delirio di Dunn e Crumb, è ospite della struttura da 16 anni. Si tratta di Elijah Price che, oramai costantemente su una sedia a rotelle e pesantemente sedato, sembra essere solo la controfigura di ciò che era. Quando lo si vede per la prima volta, price non è nemmeno in grado di riconoscere la madre ma ben presto diventerà chiaro che dietro allo sguardo perso nel vuoto nasconde ancora qualcosa di molto sinistro. L'arrivo di Dunn e Crumb gli fornirà non solo l'opportunità di liberare se stesso ma anche di raccontare al mondo intero che i supereroi esistono realmente, in netto contrasto con ciò che sostiene la dottoressa Staple. Price ha ancora una volta le fattezze di Samuel L. Jackson, già al fianco di Bruce Willis in Pulp Fiction, film che gli è valso una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista.
Mentre Dunn, Crumb e Price, affrontano la situazione a modo loro, dall'esterno saranno aiutati in vari modi da Joseph, dalla madre di Price e da Casey Cooke.
Joseph aveva solo 9 anni quando è stato il primo a credere nei poteri del padre David: oramai venticinquenne, gestisce con lui la Dunn Security. Il suo compito è quello di localizzare i criminali, di monitorare l'operato del padre da remoto grazie a una telecamera e di comunicare con lui durante le missioni. Così facendo, è divenuto il suo angelo custode. Joseph, il cui legame con il padre è messo alla prova dalla reclusione a Raven Hill, ha ancora il volto di Spencer Treat Clark, apprezzato nel frattempo in serie come Animal Kingdom o Agents of S.H.I.E.L.D..
La signora Price ha sempre amato suo figlio Elijah e ha cercato di fargli vivere una vita normale, spingendolo da ragazzino a lasciare i fumetti per uscire di casa e giocare con i coetanei. Da sempre protettiva, non ha intenzione di vedersi strappare il suo "bambino" ed è nuovamente giocata dall'attrice Charlayne Woodard.
Casey Cooke è l'unica ragazza a essersi salvata dalla Bestia. Dopo la terrificante esperienza vissuta, è notevolmente cambiata. Non è più vittima degli abusi dello zio e ha trovato una propria forza. Ritornando a scuola, ha modo di conoscere (casualmente?) Joseph ma non può dimenticare il legame che ha forgiato con Crumb. Del resto, nonostante la sua follia, Crumb è stato il primo a riconoscere chiaramente le sue sofferenze e, a suo modo, aiutarla. Casey è interpretata ancora una volta da Anya Taylor-Joy, già protagonista di The Witch e Morgan.
